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Imperia, la polizia incontra gli alunni del Nautico per una lezione sul cyberbullismo

11 marzo 2019 | 16:25
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Imperia, la polizia incontra gli alunni del Nautico per una lezione sul cyberbullismo

Esperti della polizia postale hanno spiegato ai ragazzi l’impianto della legge 71/07 e gli strumenti per la loro tutela

Imperia. Stamane la Polizia di Stato ha incontrato oltre 200 alunni dell’Istituto Tecnico Nautico di Imperia per affrontare le tematiche del cyberbullismo e dei pericoli della rete.

L’incontro si inserisce nel solco delle numerose iniziative intraprese in abito provinciale dalla Polizia di Stato, finalizzate a diffondere la legalità soprattutto tra i più giovani cittadini. Partendo dal fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, esperti della polizia postale hanno spiegato ai ragazzi l’impianto della legge 71/07 e gli strumenti a loro tutela, principalmente preventivi: l’inibitoria per i contenuti lesivi pubblicati su internet e il provvedimento di ammonimento adottato dal Questore della provincia.

Proprio ad Imperia il questore Capocasa ha adottato il primo ammonimento, a livello nazionale, poco dopo il
varo della legge in esame. Ai ragazzi sono stati mostrati filmati e diapositive, appositamente ideate per stimolare il dibattito e la curiosità. Il monito dei poliziotti è stato quello di utilizzare, in maniera consapevole, i social network, prestando particolare attenzione alle foto che si pubblicano e ai commenti che si postano, che possono raggiungere, in pochi istanti, un gran numero di persone. Il web non garantisce affatto l’anonimato, ben potendo la polizia, attraverso indagini e software specifici, risalire alla esatta identità di un profilo creato in rete.

Le condotte illecite, anche se commesse sul web, integrano a tutti gli effetti un reato che pertanto è perseguibile una volta identificato l’autore. Solo attraverso una adeguata campagna di educazione, sensibilizzazione e prevenzione è possibile instillare nei ragazzi una consapevolezza del corretto uso web, affinché possano sfruttarne appieno le potenzialità educative e comunicative, senza incorrere nei pericoli che lo stesso nasconde.