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Imperia, futuro dell’Università a rischio convocato un tavolo urgente

27 marzo 2019 | 16:02
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Imperia, futuro dell’Università a rischio convocato un tavolo urgente
Imperia, futuro dell’Università a rischio convocato un tavolo urgente
Imperia, futuro dell’Università a rischio convocato un tavolo urgente

Lettera di sostegno del sindaco di Sanremo Alberto Biancheri

Imperia.  «Quale futuro per l’Università? Siamo in attesa di capire se ci sarà un futuro».  Così si esprime il presidente della provincia Fabio Natta a proposito delle prospettive del Polo universitario imperiese.

Il tema è stato oggetto del Consiglio provinciale in programma stamattina. «Abbiamo già più volte evidenziato – dice Natta – come ci sia la necessità di dare una svolta a una situazione che si è cristallizzata negli ultimi anni. La Provincia ha resistito coraggiosamente impegnando tantissime risorse. Parliamo di 6 milioni negli ultimi 10 anni. Ma la Provincia non può più svolgere un ruolo. Occorre che gli attori, gli Enti coinvolti, la Regione sostengano questa realtà anche rinnovandola. Questa mattina il Consiglio mi ha dato mandato di convocare un tavolo urgente mettendo insieme tutti questi soggetti per vedere che cosa si può fare e per far capire se qualcuno non lo ha ancora capito che il tempo ormai è scaduto purtroppo. La Provincia farà la sua parte ma bisogna che tutti questi soggetti remino in questa direzione».

Il dibattito si è sviluppato, quindi, un dibattito al quale hanno partecipato i consiglieri presenti. Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha inviato una lettera confermando l’adesione al tavolo e il sostegno della sua amministrazione alla Spu.

La società che lo gestisce, la Spu,  appunto, per il 50 è controllata dalla Provincia e per l’altro 50 per cento da 13 Comuni i principali Sanremo (19,4) e Imperia (10,5).

Il presidente della Regione Giovanni Toti in piena campagna elettorale per le amministrative del 2018 si era assunto l’impegno di acquistare il Campus per 4,5 milioni di euro, promessa rimasta per il momento lettera morta.

Il contributo annuo complessivo l’anno scorso era stato di 1 milione e 270 mila euro. Tra le ipotesi l’assunzione della gestione direttamente dall’Ateneo genovese.

Al Polo si svolgono corsi di laurea in Giurisprudenza e Scienze del turismo.

Nella seduta odierna approvata nella anche una convezione tra Provincia e Comune di Ventimiglia per la condivisione del il segretario, Antonio Germanotta che lavora per entrambi gli Enti.