Imperia, depuratore fuori uso a rischio la salute pubblica
I reflui non vengono più canalizzati nelle vasche ma finiscono direttamente in mare
Imperia. Il depuratore del capoluogo è fuori uso da mesi: dalla scorsa estate i reflui vengono canalizzati a singhiozzo nelle vasche e finiscono direttamente in mare.
Parrebbe che il problema sia legato ai costi dello smaltimento dei fanghi: il contratto è scaduto e complice lo stato di insolvenza in cui versa Rivieracqua, il Consorzio provinciale dell’acqua pubblica che ha in gestione l’impianto e che ha presentato un Piano concordatario, sarebbe andata deserta la gara di appalto.
Nei mesi scorsi il sindaco Claudio Scajola ha inviato una lettera di diffida alla stessa Rivieracqua, Regione, Provincia,Asl, Arpal e primi cittadini di Sanremo, Diano Marina, Diano Castello e Pontedassio denunciando la difficoltà di gestione dell’impianto da parte del Consorzio presieduto dal docente genovese Gian Alberto Mangiante.
Per la mattinata di lunedì Cgil, Cisl e Uil hanno indetto una assemblea.