Imperia, appalti vinti da consiglieri comunali: la maggioranza respinge discussione in Consiglio
Si discuterà di Bilancio e Tari, Imu, Tasi e addizionale Irpef: sedute il 13 e 29 marzo
Imperia. La maggioranza che sostiene l’amministrazione Scajola ha respinto nella conferenza dei capigruppo in programma nella tarda mattinata la richiesta delle minoranze illustrata dalla pentastellata Maria Nella Ponte di inserire all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale in programma il 13 e 29 marzo prossimi (inizio ore 17.30) la discussione relativa alle incompatibilità dei consiglieri comunali a fronte di consulenze e appalti con il Comune o Partecipate.
La questione è stata sollevata a seguito dei casi che riguardano i consiglieri comunali Giuseppe Falbo e Giovanni Montanaro che hanno vinto appalti con la Goimperia rispettivamente per le pulizie degli uffici e per l’impiantistica elettrica. Anche Paolo Ornamento ha ammesso di aver avuto rapporti lavorativi con la “Go” successivamente alla sua elezione nel giugno scorso.
I capigruppo di opposizione si sono riservati di presentare formale richiesta di riproporre il punto nella prima occasione possibile.
Nelle sedute programmate si parlerà di bilancio, tariffe Tari (si prevede un aumento intorno al 16 per cento a causa dei costi superiori preventivati per a seguito dell’attivazione del “porta a porta“) Imu e Tasi.
Sulla querelle si registra la presa di posizione del capogruppo di “Imperia al centro” Guido Abbo: «Sul Piano politico prima che giudiziario non è opportuno. Anche se fosse lecito non è eticamente corretto. Non mi aspettavo niente di diverso da questa amministrazione».
Il presidente del parlamentino Pino Camiolo ha riferito che è in corso una verifica interna sulla correttezza delle procedure.