I Tiromancino tornano a Sanremo, il leader del gruppo a R24: “E’ un concerto ritmato e trascinante”

7 marzo 2019 | 13:05
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I Tiromancino tornano a Sanremo, il leader del gruppo a R24: “E’ un concerto ritmato e trascinante”

Venerdì 12 aprile si esibiranno al Teatro Ariston insieme all’Ensemble Symphony Orchestra

Sanremo. “E’ un tour molto bello. E’ stato fatto un bel lavoro per metterlo a punto e alla fine ci siamo riusciti. C’è un incastro perfetto tra la nostra parte suonata e l’orchestra. Ci stiamo divertendo un sacco a farlo, le recessioni sono positive e finora abbiamo raggiunto il tutto esaurito” – dice Federico Zampaglione dei Tiromancino ai microfoni di R24 parlando del tour teatrale “Fino a qui – in Tour”, che venerdì 12 aprile farà tappa al Teatro Ariston. 

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Calcheranno il palco dell’Ariston Federico Zampaglione (voce, chitarra, pianoforte, percussioni), Antonio Marcucci (chitarre e cori), Francesco “Ciccio” Stoia (basso), Marco Pisanelli (batteria e percussioni) e Fabio Verdini (pianoforte,tastiere e campionatori).

Lo show, che si preannuncia pieno di sorprese, prodotto Trident Music, vedrà i Tiromancino, per la prima volta nella loro carriera, esibirsi insieme ad una grande orchestra: la “Ensemble Symphony Orchestra“. “Vi sono tanti strumenti interessanti con cui abbiamo creato una bella miscela realizzando un concerto diverso dal solito, ritmato e trascinante, dove l’orchestra interviene in maniera inaspettata e ritmica creando un sound inedito e coinvolgente e regalando al pubblico uno show audio-visivo di pura emozione” – anticipa il cantante. Sono previste infatti numerose alchimie tra musica e immagini, considerando la capacità registica di Zampaglione, espressa in film molto apprezzati in tutto il mondo.

La band di Roma presenterà al pubblico l’ultimo progetto discografico “Fino a qui” e molti altri brani del suo repertorio, diventati ormai dei veri e propri classici della musica italiana: “Abbiamo lavorato bene in questi anni. “Fino a qui” è stato prodotto grazie alla collaborazione di diversi artisti, tra i quali Tiziano Ferro. È il concerto della vita, vi aspettiamo in tanti per condividere questo momento bellissimo con ognuno di voi”.

Prodotto e arrangiato da Federico Zampaglione e Antonio Marcucci, l’album vanta la partecipazione di JovanottiAlessandra AmorosoTiziano Ferro, Biagio Antonacci, Giuliano Sangiorgi, Elisa e Mannarino, Alborosie, Fabri FibraThegiornalisti, Calcutta, Luca Carboni.

“E’ un periodo buono, siamo riusciti a far uscire il singolo rimaneggiato con Tiziano Ferro Per me è importante”  – svela alla speaker Giusy Di Martino Lui era un grande fan della canzone fin dall’uscita, io sono un grande ammiratore di Tiziano e quindi quando si è trattato di dover scegliere un artista-cantante ho scelto lui. Lui è stato contento e così è nata la collaborazione. Credo che abbiamo fatto una versione intensa di quel pezzo che è già disponibile sui portali, ma domani uscirà il video in animazione. Tutta la vicenda avviene nella nebbiosa Londra con un musical. Sono curioso di vedere le reazioni perché a me piace tanto”.

E’ presente nel disco anche un cameo della piccola Linda, figlia di Federico: “La canzone è dedicata a mia figlia e perciò non poteva che essere lei a fare il cameo. Mi ha dato una grande mano. All’epoca mi ero dedicato un po’ al cinema e quando sono tornato e sono dovuto rientrare nell’ambiente della musica, ho dovuto fare un grande lavoro. La canzone che ho dedicato a lei mi ha dato una grande apertura, perché se la sono dedicata a tutti, non solo ai figli, ma anche ai fidanzati, agli amici, alla famiglia e così è stato un grande successo. Questo è stato il grande aiuto che mi ha dato mia figlia”.

La musica del gruppo di Roma è improntata alla commistione tra forma canzone e, rispetto alla musica leggera italiana, ricerca di sonorità non convenzionali. Nel 2000 hanno partecipato al Festival di Sanremo con il singolo “Strade”. Nel 2008 sono tornati al Festival della Canzone Italiana con la canzone “Il rubacuori”, che insieme al singolo “Quasi 40″, sarà uno dei due inediti del nuovo disco live in uscita nella primavera 2008 dal titolo “Il suono dei chilometri”.

Quando sei a Sanremo c’è ansia da palcoscenico  rivela Zampaglione Anche io l’ho provata, è un’emozione molto particolare. E’ una gara dove non hai mai cantato il pezzo, prima di quella volta lì, e perciò esponi una cosa per la prima volta senza sapere come andrà. Poi c’è il fatto che è una gara dove c’è tanto pubblico generalista che esprime un giudizio solo in base a quell’ascolto”. 

“Più di un maestro mi ha cambiato la vita – confida a R24 Federico – Lucio Dalla sicuramente è apparso in un momento importante perché mi ha dato illuminazioni notevoli all’inizio del percorso musicale, quando ero appena conosciuto dal grande pubblico. Poi sicuramente Franco Califfano, un personaggio incredibile nella scrittura visto che riusciva a passare dalla vita vissuta alla canzone. E’ stato un altro insegnamento importantissimo. Lui non usava il foglio, usava frasi di episodi che erano accaduti nella sua vita, non c’erano solo le rime o le parole. Dalla è stato un grande poeta ma era diverso, una persona di grande postura con una sua visione. Erano due grandi personaggi che mancano tantissimo. Mi hanno insegnato a sperimentare e andare avanti. Infine Roberto Ciotti ha segnato la mia vita, fui rapito dalla sua musica quando lo ascoltai in un locale. Ascoltandolo ho capito che volevo essere come lui”.

Il tour dei Tiromancino prima di sbarcare a Sanremo farà tappa il 3 aprile ad Avellino, il 4 ad Assisi e il 6 a Brescia: “Poi il 1 luglio saremo a Roma, nella nostra città, in un bello spazio che è quello della Cavea Auditorium Parco della musica. I nostri mestieri diventano stritolanti nei nostri confronti se non riusciamo a goderci un po’ di più quello che si sta facendo e io mi diverto tanto”.

Biglietti disponibili sul sito www.aristonsanremo.com e su www.ticketone.it.