È il giorno della Milano-Sanremo, al via anche gli imperiesi Bonifazio e Troia

23 marzo 2019 | 07:36
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È il giorno della Milano-Sanremo, al via anche gli imperiesi Bonifazio e Troia

La 110a edizione rende omaggio al compianto Mario Cattaneo

Sanremo. È il grande giorno della Classicissima di primavera. La prova mondiale del ciclismo professionistico quest’anno taglia il traguardo dei 110 anni. Cifra tonda per un’edizione che rende omaggio a un veterano del ciclismo locale, il compianto Mario Cattaneo che in qualità di presidente dellaSanremese ciclismo 1904 ha firmate le annate della Milano-Sanremo più pirotecniche.

E pirotecnica si preannuncia anche quella di quest’anno che vede al campioni del pedale. A partire dal vincitore dello scorso anno,Vincenzo Nibali, fino al Campione del Mondo su Strada UCI, Alejandro Valverde, passando per gli ex vincitori Arnaud Demare (2016), John Degenkolb (2015), Alexander Kristoff (2014) con Fernando Gaviria, Julian Alaphilippe con Elia Viviani, Peter Sagan, e il Campione Olimpico Greg Van Avermaet. Tra i partecipanti ci saranno anche il dianese Niccolò Bonifazio e il bordigotto Oliviero Troia.

Cattura

 PLANIMETRIA

In totale si contano 25 squadre composte da 7 corridori ciascuna che si sfideranno lungo il percorso che da più un secolo ha collegato Milano alla riviera di Ponente lungo Pavia, Ovada, il Passo del Turchino, per scendere su Genova Voltri. Da lì i ciclisti procederanno verso ovest attraverso Varazze, Savona, Albenga fino a Imperia e San Lorenzo al Mare dove, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta), affronteranno le due salite inserite negli ultimi decenni: Cipressa (1982) e Poggio di Sanremo (1961).

Cronotabella 2

 CRONOTABELLA

La Cipressa misura 5,6 km ad una pendenza media del 4,1% e presenta una discesa molto tecnica che riporta sull’Aurelia. A 9 km dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3,7 km a meno del 4% di pendenza media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). La salita presenta una carreggiata leggermente ristretta e quattro tornanti nei primi 2 km. La discesa è molto tecnica su strada asfaltata, ristretta in alcuni passaggi, con un susseguirsi di tornanti, di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Ultimi 2 km su lunghi rettilinei cittadini. Da segnalare a 850 m dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sul rettilineo finale di via Roma, tutto su fondo in asfalto.