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Differenziata, Riva Ligure comune riciclone primo in Liguria a introdurre la tariffazione puntuale

21 marzo 2019 | 18:26
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“A distanza di un anno, posso affermare che il primo tempo di questa sfida ambientale lo si è vinto con l’aiuto di tutti, un passo alla volta, giorno dopo giorno”, ha dichiarato il sindaco Giuffra

Riva Ligure. Dico grazie ai cittadini per questi fantastici risultati e annuncio che quest’anno introdurremo la tariffazione puntuale, saremo il primo comune in Liguria a farlo“, a a dirlo è Giorgio Giuffra, sindaco di Riva Ligure, commentando i dati della raccolta differenziata.

80% di raccolta differenziata negli ultimi 12 mesi, contro il circa 50% di media dei comuni liguri. 500.000 chili di rifiuti totali prodotti in meno rispetto ai 12 mesi precedenti e ben 700.000 Kg in meno di rifiuti indifferenziati smaltiti nella discarica provinciale. Questi, i numeri ufficiali dell’eccezionale performance del piccolo, ma determinato Comune della Riviera dei Fiori, candidato ormai ad essere annoverato nella elite dei cosiddetti comuni ricicloni.

Spiega il sindaco Giorgio Giuffra: “Nei 10 anni da assessore e nei primi 3 da Sindaco, ho incontrato molti bambini, nelle scuole e negli spazi a loro dedicati: e sono sempre stati una fonte fresca di gioia e di speranza. È pensando a loro che abbiamo voluto guardare lontano, abbiamo voluto guardare consapevolmente al futuro. Così, il primo marzo 2018, abbiamo deciso di introdurre un’importante novità che avrebbe cambiato radicalmente le nostre abitudini, ovvero il sistema “porta a porta spinto” per la raccolta differenziata dei rifiuti.

Da quel giorno, sono spariti 260 cassonetti stradali. Non abbiamo più visto i rifiuti buttati a tutte le ore del giorno e della notte. Abbiamo posto fine al degrado nei pressi delle isole ecologiche. Non è più stato possibile mischiare tutto senza distinzione alcuna. Non abbiamo più colpe qualora si sventrasse una collina e si riempisse ed, una volta riempita la prima, se ne sventrasse un’altra ed avanti così. Il nuovo modello – comunque e dovunque lo si sia applicato – ha portato all’inizio malcontento e difficoltà gestionali.

Ne eravamo consapevoli ed, a tal proposito avevamo creato con Amaie Energia e Servizi, il presidente Andrea Gorlero commenta dicendo che si tratta di risultati eccezionali, ed il Centro di Formazione Pastore una squadra di lavoro che fosse in grado di valutare le inevitabili criticità e che mettesse in campo i necessari correttivi nel minor tempo possibile. A voi tutti, ho sempre detto: segnalate i disservizi di qualsiasi genere, non abbiate paura di denunciare ciò che non funziona. Ai “leoni da tastiera”, invece: se le cose andassero male e dovete prendervela per forza con qualcuno, prendetevela con me, ma non denigrate Riva Ligure per colpa di qualche incivile. D’altronde, con buona pace di tutti, in questi cinque anni, non ho mai amministrato per il consenso.

Ho sempre amministrato e sempre amministrerò per ciò che è giusto e doveroso, indipendentemente dal fatto che possa darmi un ritorno di immagine positivo o negativo. Oggi, a distanza di un anno, posso affermare che il primo tempo di questa sfida ambientale lo si è vinto con l’aiuto di tutti, un passo alla volta, giorno dopo giorno. Ciascuno di noi ha dimostrato di non volersi rassegnare alla società dello spreco e del consumo distruttivo; è diventato, attraverso alcuni piccoli accorgimenti, il vero protagonista di una grande rivoluzione culturale.

Siamo il primo dei 66 Comuni della nostra Provincia ed il terzo Comune costiero ligure, dopo Lerici ed Albisola Superiore, a superare in un’annualità l’80% di raccolta differenziata. Non è merito di Giuffra o di Gorlero, è merito della vostra caparbietà e del vostro coraggio che sono stati ingredienti decisivi per far scattare quella sensibilità necessaria per migliorare il mondo in cui viviamo. Lo slogan per presentare i dati odierni recita “È iniziata una nuova primavera”: sia chiaro che se ci venisse l’idea di abbassare la guardia faremmo presto a rivedere l’autunno od ancor peggio l’inverno. Cercheremo di sensibilizzare le nuove generazioni verso la cura ed il rispetto dell’ambiente e la scuola, in questa attività, sarà la nostra alleata più preziosa.

L’ottenimento della Bandiera Verde, ad esempio, è il coronamento di un percorso formativo di educazione ambientale alla raccolta, al riuso, al riciclo ed alle modalità di riduzione dei rifiuti che, grazie alla disponibilità della Dirigente Paola Baroni e del corpo docente, tutti gli alunni della Scuola Primaria “Sandro Pertini” e della Secondaria di Primo Grado “Guglielmo Marconi” hanno seguito. Od ancora, gli alunni della Classe Quarta della Scuola Primaria “Sandro Pertini” hanno creato un messaggio positivo sul vetro, aderendo al Concorso nazionale “Surfing Glass”, promosso dall’Assovetro Servizi e dal Consorzio Recupero Vetro, che mira a sensibilizzare i giovani sulle caratteristiche uniche dei contenitori in vetro per uso alimentare.

Vi invito a diffonderlo attraverso i vostri profili social: è il modo migliore per amplificare la diffusione dei suoi contenuti. Più delle parole, però, valgono i fatti e quindi, prima di tutto, servirà il buon esempio a casa ed in casa. Questo perché i più giovani tendono ad emulare tutto quello che vedono dai nonni, dai genitori, dai fratelli più grandi e soprattutto vivono con naturalezza tutto ciò che entra a far parte della loro quotidianità.

Sembra banale dirlo, ma gli adulti che buttano i mozziconi di sigaretta o chewing-gum in mezzo alla strada non si attengono al rispetto delle regole. Quello non è dare il buon esempio, se si pensa che lo smaltimento di ogni gomma da masticare arriva a costare alla collettività addirittura un euro. Un giovane abituato a riciclare, un domani, sarà un adulto responsabile che a sua volta insegnerà ai propri figli il rispetto per la natura e la Terra. E così all’infinito, perché anche le buone maniere si riciclino nel corso dei secoli“.

“E’ un importante risultato anche per i giovani che hanno potuto partecipare alle lezioni a scuola, usufruire delle agevolazioni e soprattutto fare davvero qualcosa per il loro territorio”, conclude il direttore del centro di formazione Pastore di Imperia Mario Casella, che, insieme alla biologa Monica Previati e all’intero corpo docente delle scuole di Riva Ligure, ha contribuito all’ottenimento della prestigiosa Bandiera Verde.

Già in passato l’amministrazione aveva apportato miglioramenti, come l’estensione domenicale del servizio di raccolta in Estate e l’introduzione di un distributore automatico di sacchetti presso il municipio. Ora si vuole andare incontro alle linee di indirizzo nazionali che prediligono la tariffazione puntuale (basata sul principio che chi più produce più paga la parte variabile della tariffa) rispetto all’attuale TARI, basata principalmente sui metri quadrati dell’immobile.