Cuneo-Imperia, sul traguardo in lungomare Vespucci vince allo sprint Enrico Zanoncello

24 marzo 2019 | 17:16
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Cuneo-Imperia, sul traguardo in lungomare Vespucci vince allo sprint Enrico Zanoncello
Cuneo-Imperia, sul traguardo in lungomare Vespucci vince allo sprint Enrico Zanoncello
Cuneo-Imperia, sul traguardo in lungomare Vespucci vince allo sprint Enrico Zanoncello
Cuneo-Imperia, sul traguardo in lungomare Vespucci vince allo sprint Enrico Zanoncello
Cuneo-Imperia, sul traguardo in lungomare Vespucci vince allo sprint Enrico Zanoncello
Cuneo-Imperia, sul traguardo in lungomare Vespucci vince allo sprint Enrico Zanoncello

Secondo Simone Piccolo, terzo Marco Nandi

Imperia. Enrico Zanocello ha vinto in volata  la prima edizione della CuneoImperia gara organizzata dalla Cycling Team Cuneo Comune di Imperia con la collaborazione dell’ATL Cuneese e Banca di Caraglio.

Erano 176 i ciclisti partiti da piazza Galimberti e che si sono sfidati  fino a Imperia passando per il colle di Nava e passo del Ginestro, attraverso le migliaia di curve che uniscono i due territori dell’estremo Nord Ovest d’Italia.

Non solo concorrenti italiani (inseriti nella categoria Dilettanti Nazionali Under 23) ma anche provenienti dall’estero.

Paolo Bongioanni, direttore Atl Cuneo

«Una bellissima cornice, una gara combattuta – è stato il pensiero dell’assessore allo Sport Simone Vassallo – una prima nuova edizione che vuole essere il lancio dell’unione tra le province di Cuneo e Imperia. Credo che si possa crescer ancora di più , che si possa fortificare questo appuntamento».

«Un grande momento di sport, ma anche un grande momento di territorio – ha detto il direttore dell’Atl di Cuneo Paolo Bongioanni – Le province di Cuneo e di Imperia sotto a un capello condiviso oggi di sport, domani di un territorio che messo insieme è vincente per tanti settori. Se pensiamo cosa si può fare vendendo le alpi e il mare insieme sappiamo che avremo un futuro sicuramente in discesa».

Nicolò Garibbo, idolo di casa, scalatore arrivato nel gruppo dei primi commenta la gara: «Dopo la fuga siamo andati tranquilli, nel finale siamo arrivati in tanti proprio perché prima non abbiamo forzato tanto. Il livello era alto, quindi sono soddisfatto».

Nicolò Garibbo