Area24 liquida la pista ciclabile, Amaie Energia ne vuole la proprietà
Trattative in corso tra i liquidatori, Comune di Sanremo e Filse
Imperia. La pista ciclabile potrebbe finire nelle mani di Amaie Energia. E’ questa l’ipotesi che si sta facendo largo da quando i soci di Area24 – Comune di Sanremo,Filse (la finanziaria di Regione Liguria) e Banca Carige – hanno avviato la liquidazione della società che si è occupata di realizzare e gestire i ventiquattro chilometri di pista ciclopedonale sorti sulle macerie dell’ex sedime ferroviario.
Proprio in queste settimane si sono intensificati gli incontri tra i sindaci imperiesi e i liquidatori di Area24, incontri nei quali si è discusso di come suddividere la montagna di perdite accumulate dalla società partecipata e che ammonterebbero a circa 29 milioni di euro.
Sul tavolo si è presto posta la questione di che fine far fare alla pista ciclabile, bene pubblico di altissimo valore per il territorio, che potrebbe, almeno in teoria, essere preda dei creditori. Ed è proprio in questa fase che si è inserita la proposta di acquisizione da parte di Amaie Energia della proprietà dei tratti di ciclabile di tutti i comuni costieri da Ospedaletti fino a San Lorenzo al Mare, alla quale starebbe lavorando in prima persona il sindaco Alberto Biancheri in stretto contatto con il governatore Giovanni Toti.
Un’operazione che mirerebbe a salvaguardare l’infrastruttura anche in ottica di rilancio della stessa, attraverso una nuova gestione affidata alla società in house costituita dal Comune di Sanremo, la quale ha visto, nel corso del tempo, diventare soci anche gli altri comuni costieri, ad eccezione di Ospedaletti e Taggia. Il progetto potrebbe concretizzarsi con l’acquisto dell’area dell’ex sedime da parte di Amaie Energia che andrebbe successivamente a stipulare degli accordi con i comuni attraversati dalla pista ciclabile per la sua manutenzione. Amaie Energia, nata per favorire l’istituzione del sistema porta a porta della raccolta rifiuti nella Città dei Fiori, ha nel tempo allargato ad altre attività il proprio business, compresa quella della manutenzione che già svolge sulla ciclabile che corre nel territorio di Sanremo.
Sul piatto rimarrebbero circa due milioni di euro da ripartire tra il comune matuziano e la finanziaria della Regione, mentre la restante parte dell’enorme debito verrebbe sanato lasciando ai due principali creditori, Banca Carige e Banca di Caraglio, la titolarità degli immobili costruiti a ridosso della ciclovia e gli edifici delle vecchie stazioni ferroviarie sui quali insiste un’ipoteca.
Proiettando il tema verso il prossimo futuro, non è escluso che la stessa Filse possa entrare come socio di Amaie Energia per apportare quei capitali che servirebbero a rilanciare, una volta per tutte, la Cycling Riviera.
Nell’assemblea che si è tenuta a metà di questa settimana, i sindaci avrebbero espresso il loro parere favorevole all’operazione, con i distinguo di Paolo Blancardi e Mario Conio. I due primi cittadini vorrebbero avere maggiori garanzie sulle operazioni Park24 (i parcheggi interrati che nella Città delle Rose devono ancora essere completati) e sul caso Millenium.