Tunisino condannato a 10 mesi per aver violato (per amore) il decreto di espulsione
Y.K. Era stato arrestato ad agosto. Ha ammesso, scusandosi, di essere rientrato in Italia solo per rivedere la fidanzata
Imperia. A una settimana da San Valentino anche le aule di giustizia, solitamente grigie, si tingono di rosa: il cuore rotto dalla lontananza forzata non è bastato, però, a un cittadino tunisino, Y.K., a evitare una condanna 10 mesi di carcere comminata dal giudice Chiara Bosacchi.
Il giovane detenuto nel carcere di Sanremo e difeso dall’avvocato Paolo Burlo ammettendo le sue responsabilità e chiedendo scusa, ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato: ma, pur essendo stata accolta la richiesta di applicazione delle attenuanti generiche da parte del suo legale Y.K. Dovrà finire di scontare la condanna dietro alle sbarre.
Poi, subito dopo, dovrà abbandonare il territorio italiano nonostante il cuore infranto