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“The Mall non ha futuro senza Sanremo”, ecco come sarà l’outlet di lusso in Valle Armea

25 febbraio 2019 | 12:28
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“The Mall non ha futuro senza Sanremo”, ecco come sarà l’outlet di lusso in Valle Armea
“The Mall non ha futuro senza Sanremo”, ecco come sarà l’outlet di lusso in Valle Armea
“The Mall non ha futuro senza Sanremo”, ecco come sarà l’outlet di lusso in Valle Armea
“The Mall non ha futuro senza Sanremo”, ecco come sarà l’outlet di lusso in Valle Armea
“The Mall non ha futuro senza Sanremo”, ecco come sarà l’outlet di lusso in Valle Armea

“The Mall è una sfida che tutta la città deve affrontare. Anche perché cercheremo di spalmare i suoi benefici su tutta la città”, ha dichiarato il sindaco Biancheri

Sanremo. “The Mall non ha futuro senza la città di Sanremo“. A dirlo è Giorgio Motta, direttore di The Mall Luxury Outlet, parlando dell’apertura, in valle Armea,  dell’outlet nel mese di giugno.

The Mall è l’unica azienda fashion che costruisce outlet di lusso. Generalmente sono strutture piccole con un massimo di 35 negozi. A Sanremo ci saranno 22 negozi con brand di lusso dedicati ad una clientela con una capacità di spesa alta. I prodotti saranno però scontati e The Mall offrirà un’esperienza a tutto tondo tipica del lusso che invoglierà il cliente a ritornare per l’ambiente, la moda, i servizi esclusivi, food & beverage.

Organizzeremo percorsi di contenuti con esibizioni e mostre. Ci interessa che il nostro ospite capisca che dietro il prodotto che acquista c’è una storia di tradizioni e competenze. A Sanremo ci collegheremo con la città e i suoi temi tipici: musica, mare e clima. Un Mall per quanto esclusivo però, non si può affermare da solo ed infatti ci associamo a luoghi che sono o potrebbero essere attrazioni turistiche a livello mondiale. Sanremo dal nostro punto di vista ha potenzialità enormi. The Mall senza Sanremo non potrà mai funzionare.

Abbiamo scelto Sanremo per le sue bellezze. Anche se ho scoperto una bellezza ferita, dove traspare un luce del passato che va rispolverata, per ritornare alle potenzialità immense che ha la città di Sanremo, crocevia tra Costa Azzurra e Riviera Ligure, vicina ai collegamenti più importanti. Abbiamo scelto una struttura che si integri con il paesaggio, composta di 6 piani dei quali tre di parcheggi, uno di welcome e due di negozi, su trentamila metri quadri. Ci saranno 500 posti auto e tre per i pullman turistici.

L’offerta “food” non sarà quella tipica locale per non andare a sovrapporsi con l’offerta locale. Sarà chiuso alla sera per invogliare il cliente pomeridiano a fermarsi in città. Ci sarà la custodia bagagli, sale meeting, show room dedicato alle private sale. Stiamo organizzando i trasporti con navette che faranno spola con il centro. Ci saranno degli autobus con il brand Mall che andranno anche in Costa Azzurra. I marchi saranno cento per cento lusso e quindi così sarà l’offerta. I marchi non coincideranno con quelli di Firenze. Apriremo ad inizio giugno, con qualche parte che aprirà dopo. Ci sarà una soft opening con poi un evento di inaugurazione vero e propria. Chiuderà 4 giorni all’anno e sarà chiuso di sera. Porterà un flusso di turisti che solo in parte viene ora a Sanremo“.

Sul tema è intervenuto anche il sindaco della Città dei Fiori, Alberto Biancheri: “The Mall è una sfida che tutta la città deve affrontare. Anche perché cercheremo di spalmare i suoi benefici su tutta la città. Si sta organizzando con l’aeroporto di Nizza e con delle navette per portare più persone possibile. Come Amministrazione ribadiamo che non deve nascere una città in valle Armea, ma dovremo essere bravi noi a portare i clienti in centro. C’è anche un progetto legato ad un’università della moda che porteremo in città“.

Marco Sarlo, assessore al Turismo, ha invece dichiarato: “Con The Mall trasformo i visitatori che alloggiano altrove in presenze. Questo è l’obbiettivo principale, far fermare in città chi la visita e basta. La maggioranza di questi arriverà da Nizza. Dobbiamo drenare il maggior numero di presenze possibile. Dovremo lavorare su un offerta culturale che in città non c’è ancora. La promozione deve funzionare prima che il cliente arrivi. Io credo che sarà un grande successo che arriverà a regime in qualche anno“.