Sfratto di Baitè, l’amministratore di Arte Parolini: «Barreca abusivo da 34 anni»
Tutto rimandato al 27 maggio. In provincia sono 750 le persone in attesa di una casa
Imperia. Alla fine si è trovato un accordo per prolungare il “soggiorno” della famiglia di Domenico Barreca nella casa occupata negli alloggi popolari di Baitè fino al 27 maggio prossimo.
Il presidente di Arte, l’ex Istituto Case Popolari, Antonio Parolini, però, sottolinea: «Capisco il dramma umano e non è nemmeno la prima volta che si rimanda. Però ci sono 750 persone in tutta la provincia che attendono legittimamente una sistemazione.Il signor Barreca è abusivo da 34 anni e non ha nemmeno, evidentemente perché non ne aveva le disponibilità economiche, sanato la sua posizione in base a una legge dei primi anni Novanta».
«Quando mi sono insediato all’Arte nel 2017 -conclude Parolini – c’erano 29 situazioni di abusivismo, oggi ce ne sono 4. Non si possono ammettere alternative all rispetto della legge».