#Sanremo2019, Briga: “In ginocchio davanti a Patty Pravo per omaggiare un mostro sacro della musica italiana”

6 febbraio 2019 | 12:36
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#Sanremo2019, Briga: “In ginocchio davanti a Patty Pravo per omaggiare un mostro sacro della musica italiana”
#Sanremo2019, Briga: “In ginocchio davanti a Patty Pravo per omaggiare un mostro sacro della musica italiana”
#Sanremo2019, Briga: “In ginocchio davanti a Patty Pravo per omaggiare un mostro sacro della musica italiana”
#Sanremo2019, Briga: “In ginocchio davanti a Patty Pravo per omaggiare un mostro sacro della musica italiana”

“Se sono su questo palco lo devo a lei. Siamo due anime molto vicine”, ha dichiarato il rapper e cantautore romano

Sanremo. “Tornerò a casa da questa esperienza arricchito, esattamente come successo con il programma Amici di Maria De Filippi“.

Sono queste le parole di Briga, classe 1989, rapper e cantautore che, dopo un percorso musicale indipendente e un’esperienza in uno dei programmi televisivi più seguiti degli ultimi anni, è sbarcato al Festival della canzone italiana affiancato da quello che lui stesso definisce “un mostro sacro della musica italiana“: Patty Pravo.

Si tratta di un duo inedito, nato per l’occasione, in gara con il brano “Un po’ come la vita” che vuole trasmettere un messaggio ben preciso: “Vivere la vita con leggerezza, anche se noi esseri umani tendiamo spesso ad appigliarci a qualcosa“, afferma Briga.

Durante la prima serata della kermesse sanremese, andata in scena ieri sera dal palco del teatro Ariston, la coppia ha avuto dei problemi tecnici che ne hanno ritardato l’esibizione, tanto da indispettire la “ragazza del Piper” che ha esordito in eurovisione con la frase: “Sono qui per cantare o per fare una passeggiata?

In quel momento mi sembrava di stare in un buco nero e non mi sono accorto di niente – ha dichiarato Briga nel corso della conferenza stampa – . Mi sono aggrappato all’asta del microfono come se fosse l’unica cosa che mi sorreggesse in quel momento, non sapevo cosa dire, eppure sono una bella chiacchiera“.

Credo che l’esibizione sia andata molto bene, rivedendomi sono molto felice – ha confessato l’artista originario di Roma – . Ieri è stato il mio debutto su questo palco pieno di cultura e così pesante per quanto riguarda la musica e l’ho calcato con una signora che invece era al suo decimo Festival“. Prima volta a Sanremo, ma non primo tentativo di partecipazione: “In passato ho pensato di gareggiare da solo, ma il pezzo non è mai arrivato, forse non era destino“, racconta il rapper.

Ma come nasce questo sodalizio artistico?: “E’ stato l’entourage di Patty Pravo che mi ha cercato, lei ha voluto me. Ho ricevuto questo brano mentre stavo tornando da una sessione di registrazione in studio, l’ho ascoltato e sono tornato subito indietro, pronto a lavorare su questo brano che Patty aveva nel cassetto già da un po’ di tempo. Nonostante io venga dal mondo rap non è strano che collabori con cantanti della sua tipologia, mi è già capitato in passato e sarà così anche nel mio nuovo disco in cui duetto con Gianluca Grignani, Tiziano Ferro ed Emma Marrone“.

Io e Patty Pravo siamo due anime molto vicine, insieme ci divertiamo tantissimo, non è permalosa, è fantastica, ma non perché devo dirlo per forza – racconta Briga – . La cosa più bella di questa esperienza non è cantare con lei, ma passarci del tempo e parlarci, è un pozzo di cultura, io la riempio di domande e mi diverto ad ascoltare le sue storie, soprattutto sui cantanti che mi piacciono come Luigi Tenco“.

Ha destato molta curiosità il gesto compito del rapper durante l’esibizione, infatti nel bel mezzo della canzone, si è inginocchiato davanti a Patty Pravo. Molti si sono chiesti il perché, e l’artista non ha esitato a dare una spiegazione: “Mi sono inginocchiato in un momento ben preciso, ovvero quando ho iniziato a cantare la parte del brano scritta da me. Inoltre penso sia un gesto dovuto davanti a una cantante del suo calibro che devo ringraziare, venerare, soprattutto perché se sono su questo palco è grazie a lei“, ha spiegato.