#Sanremo2019, a Daniele Incicco (La Rua) va il premio di Assomusica

8 febbraio 2019 | 16:58
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#Sanremo2019, a Daniele Incicco (La Rua) va il premio di Assomusica
#Sanremo2019, a Daniele Incicco (La Rua) va il premio di Assomusica
#Sanremo2019, a Daniele Incicco (La Rua) va il premio di Assomusica
#Sanremo2019, a Daniele Incicco (La Rua) va il premio di Assomusica

“Questo premio è per la migliore esibizione live: “Alla mia età si vola””

Sanremo. “Il premio va a Daniele Incicco, uno dei grandi della musica mondiale”  – afferma Assomusica, associazione degli organizzatori e dei produttori di spettacoli di musica dal vivo, che conta oltre centoventi imprese associate su tutto il territorio nazionale, che coprono circa l’80% dei concerti dal vivo in Italia.

Daniele Incicco, ragazzo marchigiano nato a San Benedetto del Tronto, è il frontman della band “La Rua”, band pop/nu-folk che si è formata nel 2004 nella provincia di Ascoli Piceno: “Anche quest’anno abbiamo sfiorato il Festival. Siamo nati con i concerti, scriviamo le canzoni per i concerti. Ci divertiamo a fare concerti. Questo premio è per la migliore esibizione live “Alla mia età si vola”. Vorrei ringraziare il pubblico che ci ha fatto arrivare terzi con il Televoto”. La band ascolana è finita sul podio della seconda serata di Sanremo Giovani, affermandosi tra i primi tre vincitori, ma è stata beffata da Mahmood, vincitore anche del Premio della Critica, che si è aggiudicato l’ambito posto tra i Big del Festival di Sanremo. La band comunque andrà in tour mondiale insieme ai vincitori Einar e Mahmood e a Federica Abbate, Deschema e Nyvinne. Prevede una tappa sanremese, per poi volare oltre oceano a Tokyo, Sydney, Buenos Aires, Toronto, Barcellona e Bruxelles.

“Dalla nascita di Assomusica i nostri associati hanno promosso migliaia di concerti e manifestazioni a pagamento dall’estremo nord alle isole, con la presenza di milioni di spettatori – spiega Vincenzo Spera, presidente di Assomusica –  Si è dotata di un codice etico e un documento “Regole e ruoli per lo spettacolo dal vivo in Italia”, unici in Europa. In essi vengono stabilite norme di comportamento volte a promuovere standard di qualità e di serietà deontologica di tutta la categoria nei confronti del pubblico, degli artisti, della pubblica opinione, del legislatore e delle istituzioni”.

“Assomusica ha promosso e promuove corsi di formazione; è presente nelle principali Commissioni di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo; esprime un proprio rappresentante in seno al Comitato per i problemi dello spettacolo, presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – continua – Da diversi anni ha istituito la Borsa di Studio intitolata a Franco Mamone (in oltre 3 decenni il più importante organizzatore di concerti in Italia) per premiare le tesi di laurea inerenti qualunque aspetto tecnico, scientifico, pratico o teorico delle attività di spettacolo e dei suoi aspetti organizzativi”.

“Sono felice che Rai, Festival di Sanremo e Mistero degli Esteri abbiano capito che non si può vivere isolati, ma hanno deciso di promuovere le nostre proposte nel programma “Europa innovativa” – commenta – E’ importante l’integrazione culturale della musica live. A Roma il 25 marzo terremo un convegno dove sarà presente la realizzatrice del progetto per spingerli a portare a conclusione questa importante iniziativa che potrà aprire le porte europee ai nostri artisti”.