Sanremo, prende corpo il progetto “Volare”: le canzoni vincitrici del Festival diventeranno sculture
Allo studio del Comune e dei partner privati che promuovono l’iniziativa un concorso internazionale di idee rivolto agli artisti
Sanremo. Prende corpo il progetto “Volare” che potrebbe far diventare il centro della Città dei Fiori un’attrazione a cielo aperto. Secondo la proposta presentata all’assessorato al turismo da un entourage di investitori privati – e depositata anche alla Siae -, si mira a creare un percorso turistico nel centro con delle sculture raffiguranti le canzoni vincitrici del Festival.
Un dato di fatto che ha stimolato la curiosa iniziativa è data dalla popolarità della statua di Mike Bongiorno, posizionata all’incrocio tra via Escoffier e Matteotti nel 2013, che è risultata essere tra i monumenti più fotografati dai turisti. Addirittura il noto portale online TripAdvisor la vede tra le prime posizioni con più di 400 recensioni, il doppio del tempio della canzone italiana: il teatro Ariston.
E così l’idea è piaciuta talmente tanto che il Comune si sta preparando a sostenere e rilanciare un concorso internazionale di idee per la realizzazione di sculture che rappresentino le canzoni prime classificate al Festival. Non gli autori o gli interpreti, bensì i brani che sono entrati nella storia della kermesse canora. Da qui il nome del progetto “Volare”.
L’obiettivo non dichiarato è quello di creare un punto di interesse diffuso, nel cuore di Sanremo, che funga da richiamo per i turisti. Una richiesta esplicita in questo senso era arrivata all’amministrazione comunale anche dal management del colosso The Mall, il quale aveva evidenziato l’importanza di potenziare le attrazioni turistiche del centro per invogliare i clienti dell’outlet del lusso, placata la voglia di shopping, a visitarlo.
Il piano prevederebbe l’installazione delle statue non soltanto in corso Matteotti ma anche in altri luoghi simbolici del cuore cittadino matuziano. Riporteranno alla base il nome della canzone rappresentata, l’anno in cui ha vinto, il nome e cognome degli autori e dello scultore. Per rendere economicamente sostenibile l’operazione, il Comune sta pensando di concedere la possibilità che vengano inseriti anche spazi per gli sponsor.
Tutte le spese di realizzazione, installazione e manutenzione rimarranno a carico dei privati, i quali manterranno, in cambio, la titolarità delle sculture.
Le idee saranno valutate da una commissione nella quale entrerà a far parte anche Palazzo Bellevue.