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Sanremo, cantiere dell’ Auditorium Franco Alfano, presa di posizione di Forza Italia

25 febbraio 2019 | 12:52
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Sanremo, cantiere dell’ Auditorium Franco Alfano, presa di posizione di Forza Italia

Gli azzurri critici: “Solo propaganda elettorale”

Sanremo.  Lunga lettera del coordinamento cittadino di Forza Italia sull’apertura del cantiere dell’Auditorium Franco Alfano.  “Se da un lato -scrivono gli Azzurri in una nota –  la notizia della riapertura del cantiere per le opere di ripristino dell’Auditorium Franco Alfano è stata accolta favorevolmente dalla collettività, dall’altro lato, parte della stessa collettività, si domanda come sia possibile che solo oggi, a soli tre mesi dalle consultazioni elettorali, l’attuale amministrazione sia giunta a
questo risultato. Secondo le dichiarazioni dello stesso sindaco la causa deve essere interamente addebitata ai contenziosi avviati nel corso di 16 anni di diatribe giudiziarie. La vicenda appare invece connotata di una serie di evidenti imprecisioni ben celate dall’amministrazione in carica e opportunamente riportate ai media con chiari intenti propagandistici elettorali, lo stesso spot elettorale ‘…il nuovo Parco Alfano sarà restituito ai sanremesi dopo 20 anni’ è di per se fuorviante.

L’attuale Sindaco, sfruttando l’eco mediatico della conferenza stampa del Festival, dichiarava la restituzione dell’opera in primis, per poi successivamente precisare ai giornali locali che: mentre le carte bollate viaggiavano da un tribunale all’altro, l’Alfano è rimasto in stato di abbandono completo. Il che corrisponde al vero, ma si è ben tenuto a distanza dall’informare la collettività che il Comune di Sanremo era rientrato nel pieno possesso dell’Auditorium già dai primi giorni di giugno 2013 quando l’impresa incaricata dei lavori di ristrutturazione rinunciava alla cosiddetta detenzione qualificata, restituendo di fatto già alla precedente amministrazione comunale l’area cantierata. Ai meglio informati pare addirittura che in capo
all’amministrazione fossero ancora disponibili i 300 mila euro dell’impegno originario. La seconda inesattezza è relativa al parco circostante l’auditorium ove, notizia della carta stampata di questa settimana, secondo i tecnici incaricati, a causa dello stato di abbandono nel corso degli anni sarebbero morte circa cinquanta palme e che il punteruolo rosso ha colpito la quasi totalità delle piante del parco rendendo necessaria la messa a dimora di nuove piante. Che il parco sia ammalorato ed in evidente stato di abbandono è sotto gli occhi di tutti, ciò premesso non si comprende la ragione per cui l’attuale amministrazione non sia intervenuta in maniera solerte per ovviare il problema dando seguito, almeno per la zona del parco, a quanto l’amministrazione Zoccarato aveva già cercato di fare. Anche in questo caso la comunicazione strumentale regna sovrana. L’area in questione è sempre stata in possesso delle amministrazioni comunali che si sono avvicendate nel corso degli anni ivi compresa l’attuale amministrazione Biancheri.  Sulla base della vicenda così come sopra illustrata lo stesso Assessore Cassini, durante l’espletamento del proprio mandato sino alla revoca della delega da parte dell’attuale Sindaco, ha più volte chiesto a gran voce, devo dargliene atto, interventi urgenti per il Parco Alfano rimasti tuttavia inevasi sino a venerdì scorso.

In sintesi, dal 2014 ad oggi l’attuale amministrazione nulla ha fatto, se non altro per tutelare il patrimonio naturale del parco, ma è opportunisticamente riuscita a sciogliere il nodo della questione solo a tre mesi dalle elezioni di maggio. Da cittadino sanremese sono tuttavia rassicurato dalle stesse parole del sindaco che ha puntualmente dichiarato che ‘non si tratta di campagna elettorale . Certo è che non si critica il risultato, quando e semmai ci sarà, tutti noi vogliamo l’Auditorium e il parco per poterne fruire, ma credo che una amministrazione abbia il dovere preciso di informare la collettività sugli eventi che hanno dato luogo alla vicenda e riferire chiaramente le cose come stanno”.