Sanremo, al Casinò Bruno Gambarotta presenta “Sanremo Story”

8 febbraio 2019 | 14:45
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Sanremo, al Casinò Bruno Gambarotta presenta “Sanremo Story”

Nella settimana del Festival della Canzone Italiana la Casa da Gioco ricorda gli anni in bianco e nero della kermesse canora con il libro di Claudio Porchia

Sanremo. Sabato 9 febbraio alle 11 in sala Privata il Casinò ricorda la nascita del Festival della Canzone italiana nelle sue sale con il libro di Claudio Porchia “Sanremo Story: le storie e gli scatti in bianco e nero”, che hanno reso celebre il Festival. Sarà uno dei protagonisti del dietro le quinte lo scrittore Bruno Gambarotta, che ha curato la prefazione, a raccontare la sua particolare esperienza e i tanti aneddoti di chi ha
vissuto l’evento nel suo crescendo rossiniano. Ripercorrerà la divertente e curiosa storia dei primi 25 anni del Festival della Canzone Italiana, ospitati dal Casinò di Sanremo dal 1951 al 1976.

Alla presentazione saranno presenti insieme all’autore, lo scrittore Bruno Gambarotta, il cartoonist Tiziano Riverso, il fotografo Alfredo Moreschi, la cantante Marisa Fagnani, il consigliere CdA Olmo Romeo, il direttore generale del Casinò Giancarlo Prestinoni e la responsabile Ufficio Stampa e Cultura del Casinò, Marzia Taruffi.

Un’occasione per ricordare un evento, che ha segnato non solo la storia della canzone, ma anche quella del costume del nostro paese, perché nelle fotografie e nei testi, che le accompagnano, non si racconta solo la storia della gara canora, ma anche la storia di una nazione. Episodi e racconti inediti racchiusi nel volume di Claudio Porchia, con una divertente prefazione di Bruno Gambarotta, che racconta con ironia gli anni vissuti sul palco dietro la telecamera.

L’opera è impreziosita dalle interviste a Dario Fo sul ControFestival del 1969, che illumina l’atmosfera di quegli anni, e al fotografo Alfredo Moreschi, che svela i segreti dietro le quinte. Non mancano le spruzzate di humor del cartoonist Tiziano Riverso, autore di 20 disegni. Un libro per tutti, vicini e lontani, giovani e meno, che aiuta a capire la nascita di un rito, che si ripete ogni anno per una settimana.

A Porta Teatro è esposta la statua “All’amico Lucio” ( o panchina di Lucio Dalla) dedicata dallo scultore Carmine Susinni al cantautore Lucio Dalla.