Riqualificazione del Porto Vecchio, Lagorio cerca soci forti: trattative con Porti di Monaco e gruppo Casiraghi-Pizzarotti

13 febbraio 2019 | 07:39
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Riqualificazione del Porto Vecchio, Lagorio cerca soci forti: trattative con Porti di Monaco e gruppo Casiraghi-Pizzarotti

La società Porto di Sanremo Srl si prepara alla gara pubblica

Sanremo. Trattative in corso tra la Porto di Sanremo Srl, il Principato di Monaco e il gruppo Casiraghi-Pizzarotti: società leader nel settore portuale e delle costruzioni della Riviera dei Fiori e della Costa Azzurra.

La notizia arriva dallo stesso socio di maggioranza della realtà imprenditoriale che si è aggiudicata il progetto di restyling del Porto Vecchio, Walter Lagorio, il quale nei giorni scorsi aveva rilasciato un’intervista a Riviera24.it dove anticipava la possibilità di nuovi rapporti per irrobustire la compagine societaria in previsione della gara pubblica.

E se ai nostri microfoni il patron di Unogas Energia aveva sottolineato l’importanza di cercare partner di primo livello per affrontare la competizione di altri possibili concorrenti, oggi quei «partner» hanno trovato un nome.

«Mi sono convinto che per irrobustire la compagine societaria andassero ricercati due soggetti con un’esperienza qualificata nel settore – ha annunciato Lagorio al nostro giornale –. Stiamo chiudendo sia con il gruppo Casiraghi-Pizzarotti, secondo più importante costruttore in Italia, e con la Porti di Monaco».  

In particolare, l’imprenditore dell’energia avrebbe cercato di attirare l’interesse del Principato per la cessione di quote minoritarie della sua Porto di Sanremo Srl, società costituita insieme al gruppo Azimut con cui ha proposto il piano di riqualificazione del Porto Vecchio.

«Si tratta sempre di cessione di quote di minoranza, quindi che non si parli di colonizzazione dei porti della Riviera», ha del resto aggiunto prima di evidenziare:

«Nel giro di un mese dovrebbero essere definiti tutti gli accordi. Il percorso è complesso: avere a che fare con il Principato di Monaco, uno Stato a tutti gli effetti, richiede procedure e tempi più lunghi di una normale trattativa tra privati. Pizzarotti-Casiraghi ci garantirebbero la massima capacità nella prima fase di esecuzione dei lavori, in particolare del tunnel che passerà sotto via Bixio, mentre la Porti di Monaco porterebbe il suo know how nella gestione dell’approdo d’eccellenza che abbiamo in mente di realizzare. Non ci sono sul mercato partner capaci di soddisfare le esigenze dei clienti di alto livello come loro».