Quinto posto al mondo per l’ex studente dell’Alberghiero di Taggia alle Olimpiadi degli chef

6 febbraio 2019 | 01:07
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Quinto posto al mondo per l’ex studente dell’Alberghiero di Taggia alle Olimpiadi degli chef

Il 21enne Andrea Guardiani si è invece classificato primo nella categoria “Piatti vegetariani”

Taggia. «Che dire, esperienza indimenticabile finita al meglio. Top20 e vincitore del premio Best vegetarian dishes. Grazie a tutti per avermi supportato e sopportato». Così il 21enne Andrea Guardiani commenta il quinto posto alle “Olimpiadi dei giovani chef” che si sono svolte in India dal 28 gennaio al 2 febbraio scorso.

L’ex studente dell’Istituto Alberghiero di Arma di Taggia e attualmente parte della brigata del prestigioso ristorante Le Grill dell’Hotel de Paris di Monaco ha rappresentato l’arte culinaria italiana nel grande concorso internazionale che valorizza i giovani talenti della cucina. Suo mentore, il professore Bruno Guasco, già nella rosa dei “Discepoli di Escoffier”.

Giunta alla sua quinta edizione, l’ “Olimpiade” era suddivisa in quattro gare che si sono tenute nelle città indiane di Nuova Delhi, Bangalore, Pune e Calcutta. Guardiani ha sfidato ai fornelli i cuochi delle migliori scuole di cucina d’Irlanda, Nepal, Francia, Turchia, Giordania, Uganda e Seychelles. In totale, sono stati 52 gli chef provenienti da altrettanti Paesi che hanno concorso per laurearsi campioni del mondo nel settore culinario.

Le “Olimpiadi”, organizzate dall’International Institute of hotel management in partnership con l’International hospitality council, hanno visto tra i giudici lo chef italiano Enzo Oliveri, presidente della delegazione per il Regno Unito della Fic (Federazione italiana cuochi). Ed è stato proprio Oliveri a selezionare il “Ruffini-Aicardi” tra i tanti istituti alberghieri italiani e il suo portabandiera.

La gara ha visto al centro due round: il primo, sul tema Creatività, innovazione e tecniche di cottura, ha visto la preparazione di un piatto vegetariano, categoria che ha visto Guardiani trionfare al primo posto, e uno di gamberoni. Il secondo, invece, il pollo alla cacciatora e il babà al rum che sono stati realizzati seguendo canoni stabiliti dal comitato olimpico. In entrambi i round, Guardiani e i suoi colleghi ha avuto due ore di tempo a disposizione.

Eccellenze enogastronomiche del territorio hanno invece trovato le luci dei riflettori al World of International gastronomy and culture evening (che si è svolto il giorno 4 febbraio). Per l’occasione, il nostro chef ha preparato una delle ricette della tradizione ligure, il cappon magro, presentando due prodotti di livello del made in Italy: il tartufo nero e l’olio, quello dell’azienda locale Roi.