L’Oratorio della Santissima Trinità a Conio il “Luogo del cuore” dell’Imperiese

11 febbraio 2019 | 15:50
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L’Oratorio della Santissima Trinità a Conio il “Luogo del cuore” dell’Imperiese

Secondo la speciale classifica del nono censimento del Fondo per l’Ambiente

Borgomaro. È l’Oratorio della Santissima Trinità di Conio il “Luogo del cuore” dell’Imperiese. L’edificio seicentesco, antica sede delle confraternite della Visitazione e della Trinità, è il tesoro da non dimenticare secondo la speciale classifica del nono censimento del Fondo Ambiente Italiano dedicata al Ponente Ligure.

Custodito dalla piccola frazione di Borgomaro dal XVII secolo, in passato l’Oratorio dava ospitalità ai valligiani e ai pellegrini che si avventuravano per i ripidi sentieri della Valle Impero, e aiutò anche i cristiani fatti schiavi dai saraceni e dai turchi. Il suo valore è costituito principalmente dall’affresco dei quattro evangelisti ai lati dell’altare, realizzato da un ignoto pittore ligure nel 1645. Secondo i critici, si tratterebbero di un prezioso documento per lo studio paesaggistico della zona. La tela, infatti, permette di ammirare ai piedi di San Marco la più antica raffigurazione esistente del Castello della Pietra, mentre vicino a San Giovanni si intravede quella che probabilmente è la Torre del Poggetto. L’affresco, purtroppo, è in via di deterioramento, come lo stesso interno dell’Oratorio a causa di ampie infiltrazioni di acqua.

Se necessaria è un’opera di riqualificazione e rivalorizzazione dell’intero sito (il quale potrebbe così riaprire al pubblico e tornare a ospitare funzioni religiose), questa potrebbe trovare l’avvio grazie all’indagine Fai, il cui fine è proprio quello di valorizzare i beni storico-artistici e naturalistici del Bel Paese, rendendone note le condizioni e, grazie al supporto di Banca Intesa, costruendo dei progetti di recupero e conservazione. Del resto, al 38°posto della classifica nazionale con 9mila e 937 voti, l’Oratorio potrà accedere al bando che uscirà nel mese di marzo e candidarsi per un progetto di restauro.

Medesima possibilità potrebbero cogliere gli altri «luoghi» del territorio che hanno ottenendo almeno 2mila preferenze. Quindi, Villa Grocka Imperia (7.251 voti, 54°), la Chiesa di San Bernardo a Moltedo (3.245 voti, 70°), il Ponte Romanico sul Rio Carne, nel comune di Pigna, (4.542 voti, 94°) e la chiesa di Sant’Agostino a Triora (con 3.245 voti, 149°).