La politica in musica a #Sanremo2019. Evidente il riferimento alla “Lega”, ma dell’amore

6 febbraio 2019 | 22:40
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La politica in musica a #Sanremo2019. Evidente il riferimento alla “Lega”, ma dell’amore
La politica in musica a #Sanremo2019. Evidente il riferimento alla “Lega”, ma dell’amore
La politica in musica a #Sanremo2019. Evidente il riferimento alla “Lega”, ma dell’amore
La politica in musica a #Sanremo2019. Evidente il riferimento alla “Lega”, ma dell’amore
La politica in musica a #Sanremo2019. Evidente il riferimento alla “Lega”, ma dell’amore

Chiaro il messaggio alla politica del ministro dell’Interno Matteo Salvini

Sanremo. “La Lega… dell’amore”. Avevano promesso di non fare politica, e infatti non l’hanno “fatta, ma l’hanno “cantata”. Claudio Bisio e Michelle Hunziker, ospite della seconda serata, si sono esibiti in un medley travolgente. Con la leggerezza della musica pop, i due artisti hanno parlato del loro partito, la “Lega… dell’amore”. Chiaro il riferimento al partito del ministro dell’Interno Matteo Salvini e alla sua politica nei confronti dei migranti.

“Chi non ragiona così, come noi”, hanno cantato Hunziker e Bisio toccandosi la tempia per indicare i “fuori di testa”, “Non fa parte della Lega… dell’Amore”. E ancora: “Non faremo differenze tra nord e sud, saremo i Robin Hood della nazione”.
La ricetta è semplice: “Lo statuto sta tutto in una riga: gioia, fratellanza, cuore, amore, mamma t’amo e nulla più”.

Dopo la polemica pre-Festival, innescata dalle parole del direttore artistico Claudio Baglioni che aveva criticato l’operato del governo giallo-verde nell’affrontare l’emergenza migranti, a Sanremo irrompe ancora una volta la politica: questa volta, però, nella forma satirica di una canzone irriverente e “leggera”.

Chissà se anche questa volta il vice-premier e leader della Lega, risponderà con un tweet e un post su Facebook.