La fotografa imperiese Giulia Quaranta Provenzano protagonista ad ArteGenova 2019

12 febbraio 2019 | 13:39
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La fotografa imperiese Giulia Quaranta Provenzano protagonista ad ArteGenova 2019

La ventinovenne esporrà cinque sue opere su tela

Imperia. La fotografa d’arte Giulia Quaranta Provenzano, cantrice d’Imperia, sarà protagonista d’una mostra di rilievo nel panorama nazionale ed internazionale: ArteGENOVA 2019.

Ancora una volta la ventinovenne Giulia Quaranta Provenzano esporrà, con la Galleria Satura, cinque sue opere su tela alla 15° Mostra mercato d’Arte Moderna e Contemporanea ArteGenova 2019 che sarà visitabile dal 15 al 18 febbraio. Evento importantissimo, l’unico del nord-ovest, influente punto di riferimento per il settore artistico dell’intera area geografica d’azione ed oltre.

Giulia, il 14 febbraio vi sarà il vernissage del più prestigioso Contemporary Art Talent Show delle nostre zone e dal 15 al 18 febbraio  la fiera sarà aperta pure al pubblico.

“Esatto! ArteGenova è un evento da appuntare sul calendario sia per collezionisti, galleristi, associazioni, artisti e semplici appassionati d’arte. Un’occasione poi per tutti i portafogli poiché saranno presentate opere dal costo inferiore a 5000 euro. Ho deciso di partecipare anch’io quale fotografa d’arte, su invito del presidente della Satura Art Gallery Mario Napoli e della storica e curatrice d’arte Flavia Motolese, poiché ArteGenova permette una larga diffusione ed è un’opportunità per cercare altresì di educare tutte le fasce di pubblico alla conoscenza della realtà
artistica attuale, non inibendo ad alcuno la possibilità d’acquisto (il che, e io lo so venendo “dal basso”, sarebbe mortificante) – non rinunciando comunque alla qualità e all’unicità del pezzo d’autore”.

Quale destinatario reputa debba avere l’arte? Pensa che tutti debbano averne “accesso” o essa deve essere fruibile soltanto ad un’élite?

“Questa è una domanda che richiederebbe una riflessione ben ponderata, ma poiché mi è stata ora rivolta cercherò di rispondere – e lo farò di “pancia”. L’arte scorre nelle vene ed è fatta da artisti diversi: differenti le loro idee, differente la loro sensibilità, differente anche il loro ceto sociale eppure a mio avviso chi ha un dono dovrebbe (e sottolineo <<dovrebbe>> perché se non si hanno i mezzi di mecenati ormai non ve n’è!) sempre poterlo manifestare e condividere, dunque per la legge dell’inversamente proporzionale tutti dovrebbero pure poterne godere. Ad oggi non è così né per chi ha un talento, né per chi vorrebbe poterlo apprezzare, magari quotidianamente. I soldi sono il motore del mondo e se non li si hanno si è tagliati fuori sia come attori che come spettatori, non ne parliamo poi come possessori… È dagli albori dell’umanità che vige la legge del più forte, ma adesso questa non è più una legge di natura bensì sociale. In una realtà utopica in cui tutti partono con uguali averi e strumenti per aumentarli, meritocraticamente con l’ingegno e non con “mezzucci”, allora sì che affermerei convinta che l’arte deve essere élitaria. L’accesso a chi si è impegnato con cuore e ragione per essere artista e per essere ammiratore di questi”.

ArteGenova per quali artisti è maggiormente un’occasione?

“ArteGenova è una chance di più ampia notorietà sia per artisti emergenti, sia una vetrina espositiva di primo piano per quelli già affermati. I primi che desiderano immettersi nel mercato dell’arte lì lo possono fare grazie a quella che è, anche per i secondi, un grande faro dall’assicurato interesse e riscontro mediatico. Genova, da sempre sensibile all’arte e alla cultura, è davvero una delle città ideali per gli artisti in quanto si trova in una posizione strategica: tra Milano e Torino e con un notevole bacino d’influenza verso i vicini della Svizzera e della Francia”.

Giulia, quali sue fotografie d’arte al Padiglione Blu di Piazzale John Fitzgerald Kennedy, 1?

“Alla 15° mostra mercato di Genova verranno esposte cinque mie rielaborazioni fotografiche in scala graduata di colore di “Dal Porto di Oneglia”. Poiché ArteGenova si svolgerà appunto nel capoluogo della regione Liguria, ho voluto sottolineare il mio essere ligure, il mio essere imperiese. Genova è una città portuale – come fu un tempo prosperamente anche Imperia, nota per il suo ruolo di spicco nel commercio marittimo nel corso dei secoli quindi quale miglior contesto per presentare le mie tele in omaggio delle due province?!”.