Imperia, pakistano tenta il suicidio in ospedale: salvato dalla polizia penitenziaria

Riportato alla calma, lo straniero ha riferito di aver tentato il gesto perché raggiunto da un decreto di espulsione
Imperia. “Atto di coraggio e tempismo“. Con queste parole il sindacato autonomo polizia penitenziaria d’Imperia stigmatizza ed elogia i colleghi della polizia penitenziaria di Imperia che, grazie al loro provvidenziale intervento, hanno sventato un tentativo di suicidio perpetrato da un cittadino pakistano.
Il tutto si è svolto all’interno dell’ospedale di Imperia dove due agenti della polizia penitenziaria stavano svolgendo il normale turno di controllo ad un detenuto ricoverato.
Attratti dalle urla del personale del pronto soccorso, un agente si è recato nel pronto soccorso dove ha notato un uomo con l’intento di lanciarsi dalla finestra. Nel frattempo giungevano altri due agenti della penitenziaria ed insieme hanno evitato che l’uomo concludesse il suo gesto suicidarlo. Riportato alla calma il cittadino di origine pakistana ha riferito di aver tentato quel gesto perché raggiunto da un decreto di espulsione. L’uomo è stato quindi ricoverato in osservazione.
“Il Sappe nel ringraziare l’opera dei colleghi evidenzia ancora una volta l’importanza della presenza degli uomini e donne della polizia penitenziaria in strutture diverse da quelle penitenziarie come ospedali o tribunali, questo non risulta un intervento sporadico – continua il Sappe imperiese – in questo provvidenziale intervento ma anche in altre occasioni si è avuto modo di apprezzare l’intervento della penitenziaria in importanti operazioni di servizio.
Da qui l’assunto che una maggior presenza di uomini in divisa corrisponde ad una maggiore e migliore sicurezza sia interna agli istituti ma anche esterna”.