Imperia, la visita di Scajola in Israele suscita irritazioni tra gli antagonisti: «Il sindaco parli dei diritti negati al popolo palestinese»
Aifo, Cgil, Arci e Arci Handala critici sul viaggio di lavoro di Scajola in Medio Oriente
Imperia. Visita del sindaco Claudio Scajola in Israele, Aifo Imperia, Cgil, Arci comitato territoriale e Arci Handala commentano: «Come associazioni democratiche e cittadini, auspichiamo che nell’importante occasione il primo cittadino del capoluogo voglia farsi carico di rappresentare l’istanza che tanta parte della nostra collettività da sempre sente e partecipa a favore della causa dei diritti del popolo palestinese. Riteniamo, infatti, che proprio la circostanza, una conferenza internazionale chiamata a discutere di sicurezza nelle città, unitamente ai temi dello sviluppo sostenibile e dell’innovazione, renda doveroso esprimere il forte disagio e malcontento di milioni di democratici italiani, e tra questi di un alto numero di imperiesi, per le pesanti, perduranti violazioni dei diritti umani che quotidianamente , in modo drammatico e con un alto numero di vittime anche in queste ore, si consumano in quell’area del Medio Oriente, violazioni che scuotono l’opinione pubblica internazionale e ripetutamente vengono richiamate e stigmatizzate dalle Nazioni Unite» .
«Auspichiamo anche -conclude la nota – che al rientro in Italia, il sindaco voglia mettere a conoscenza la cittadinanza imperiese nelle sedi istituzionali opportune, sull’attualità della questione palestinese, con particolare riferimento al tema dei diritti umani negati o compromessi per effetto delle politiche in corso in quei territori, che rendono sempre più dure e difficili le condizioni di vita delle persone che le subiscono. Nel frattempo, ci piace ricordargli l’alta testimonianza resa in quel contesto così martoriato e difficile da un nostro connazionale, Vittorio Arrigoni, ucciso alcuni anni fa per aver perseguito con estremo coraggio la causa di una pace giusta e della democrazia».