Imperia, denuncia di Rifondazione: «Notevoli quantità di amianto nei punti raccolta»

La sinistra lancia l’allarme
Imperia. Rifondazione comunista e Potere al Popolo commentano la situazione del “porta a porta” in città. «La spazzatura da alcune settimane domina la scena politica imperiese e propone un disgustoso spettacolo ovunque. A questo si aggiungano le numerose denunce giacenti e relative allo presenza di notevoli quantità di Eternit nei pressi dei punti di raccolta, perché mai l’amministrazione ha avuto la lungimiranza di analizzare la fattibilità di un sistema gratuito per lo smaltimento di questi pericolosissimi manufatti. È lesta solo nel sottrarre servizi ai cittadini».
«Eppure prosegue il comunicato – non sono mancati ad Imperia precedenti che avrebbero potuto bene orientare il sindaco. Dal lontano 2001 si sono svolti 4 incontri sul tema specifico della raccolta “porta a porta” con l’assessore al virtuoso comune di Capannori Alessio Ciacci. In quelle occasioni furono invitate a partecipare tutte le amministrazioni civiche del comprensorio. Nel mese di febbraio del 2015 nella città di Imperia Rossano Ercolini, conosciuto come il Nobel dell’ecologia nonché fondatore di “Zero Rifiuti”, ha tenuto una conferenza –intervista mai così affollata presso la Biblioteca Civica, durante la quale ha illustrato la sostenibilità del progetto “Zero Waste”, i risultati entusiasmanti, in termini di riduzione dei costi a carico dei cittadini, di nuove opportunità di occupazione, di sviluppo del territorio, di efficienza, di isolamento delle ecomafie. Rossano Ercolini in quella occasione offrì consulenza gratuita all’allora Sindaco Capacci per ripensare il futuro della città e del comprensorio. Ci chiediamo: l’attuale Sindaco Scajola conosce questo precedente? È veramente interessato a seguire l’esempio di città virtuose?»