Il Portale della Canzone Italiana festeggia il suo primo anno a #Sanremo2019

8 febbraio 2019 | 16:15
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Il Portale della Canzone Italiana festeggia il suo primo anno a #Sanremo2019
Il Portale della Canzone Italiana festeggia il suo primo anno a #Sanremo2019
Il Portale della Canzone Italiana festeggia il suo primo anno a #Sanremo2019

“Fruibile in 7 lingue, quest’anno verrà arricchito e implementato con oltre 73mila canzoni e 79 nuove playlist”

Sanremo.“Il Portale della Canzone Italiana festeggia il suo primo anno nella Città dei Fiori. Nasce e si sviluppa sotto il segno di una larga collaborazione” – spiega Paola Passarelli, direttore generale biblioteche ed istituti culturali del MiBac – E’ un’occasione per valorizzare il mondo della canzone italiana e per riconoscere la canzone italiana come parte della nostra cultura”.

Compie un anno la piattaforma gratuita realizzata da Ales Spa società 100% in house del MiBAC. All’interno della kermesse canora due eventi celebreranno la piattaforma del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che raccoglie un secolo di musica tricolore con oltre 240 mila brani ascoltabili in streaming gratuitamente.

E’ un archivio sonoro in un unico catalogo digitale, dalle incisioni dei primi del ‘900, fino alla musica rock, passando per le romanze, i canti di guerra e di liberazione, il pop made in Italy, la musica da ballo, i protagonisti di Sanremo, la musica popolare e quella di protesta continua – Un grande progetto reso possibile anche grazie a fondi dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi ed alla collaborazione della Fimi (Federazione Industria Musicale Italiana), delle Associazioni di produttori indipendenti, della SIAE e di Spotify”.

“Il portale si alimenta grazie a tutti gli archivi discografici, è un patrimonio che giorno dopo giorno si arricchisce. Il Ministero ritiene l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi un inestimabile luogo della memoria – prosegue – Grazie a questo archivio multimediale abbiamo a disposizione il panorama completo della nostra musica popolare, per conoscerlo e riscoprirlo”. Un patrimonio musicale dunque che rappresenta un prezioso elemento per raccontare e promuovere l’Italia all’estero. Il portale, fruibile in 7 lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, cinese e giapponese), quest’anno verrà arricchito e implementato con oltre 73mila canzoni e 79 nuove playlist”. E’ consultabile e ascoltabile gratuitamente sul sito www.canzoneitaliana.it.

“Il Portale è formato da diverse sezioni: una va dal 1900 al 1950 e presenta arie da ballo, canzoni e canzonette, Napoli canta, dialetto e folklore, politica e propaganda, canzoni e guerra. Una selezione di brani che spaziano da Giuseppe Verdi a Francesco Paolo Tosti;  dalle prime melodie dei microfoni dell’Eiar alle colonne sonore che hanno animato i successi del grande schermo. Vi è una sezione dedicata agli anni dal 1950 al 2000, dove irrompono il rock’n roll, il boogie woogie e il twist come musica da ballo. Sono i segnali della musica giovanile internazionale che sta cambiando, proprio mentre nel 1951 la Rai lasciava Sanremo, il Festival della Canzone Italiana e le sigle dei primi programmi televisivi. Si aggiungono i brani del Cantagiro e del Festival. Un’altra sezione è dedicata alle tradizioni popolari, spazio interamente dedicato alla produzione di canzoni e materiali espressivi da parte di artisti non professionisti. Si articola in 300 brani regionali. Vi è infine una sezione dedicata ai Contributi Extra dove è possibile consultare notizie e curiosità di autori e artisti oltre alla discografia nazionale della canzone italiana dall’inizio del secolo scorso fino ai nostri giorni. Tutte le sezioni sono arricchite con playlist create ad hoc dagli storici musicali Luciano Ceri e Paolo Prato che suggeriscono percorsi per orientarsi al meglio tra gli artisti e le sonorità dell’inestimabile patrimonio sonoro di oltre un secolo di canzone italiana” – illustra.

“Due importanti iniziative sono in programma: una da portare avanti con il Maci, per pubblicizzare il Portale sul territorio internazionale; l’altra è un accordo che andremo a stipulare con il Miur affinché possa essere utilizzato dalle scuole per integrare la cultura sociale – svela il direttore generale biblioteche ed istituti culturali del MiBac – “Il portale documenta inoltre le arie e romanze della produzione a 78 giri risalente ai primi del Novecento”.

Domani, alle 15.30, presso Casa Siae a Sanremo vi sarà un dibattito sul Portale nel corso della presentazione del libro Romantic Italia di Giulia Cavaliere. Un excursus tra le canzoni d’amore italiane con gli esperti musicali Paolo Prato e Antonino Marcellino.