Francia, latte artificiale per neonati ancora contaminato dalla salmonella: i prodotti da evitare
Sono prodotti per l’infanzia fabbricati in Spagna
Spesso chi abita nelle zone di confine con la Francia – e questo è il caso della nostra provincia – si reca oltralpe per acquistare prodotti farmaceutici, sovente più economici che in Italia. Tra questi ci sono i prodotti per l’infanzia, con in testa il latte materno artificiale. Occorre però, ultimamente, fare molta attenzione. Sì perché, secondo quanto riporta Nice Matin, non è ancora terminata “l’emergenza salmonella” per i prodotti per l’infanzia.
L’associazione francese creata dopo la contaminazione del latte materno Lactalis ha infatti denunciato oggi un “caso Lactalis bis”. Un mese dopo il ritiro di quei prodotti per l’infanzia fabbricati in Spagna, un altro gruppo farmaceutico sembra aver fatto altri prodotti contaminati anche questi con la salmonella.
“Le somiglianze sono incredibili, il che dimostra che si tratta di un problema sistemico, non di un singolo problema di marca”, ha affermato Quentin Guillemain, Presidente dell’Associazione delle famiglie di vittime di latte contaminato (AFVLCS) nel corso di una conferenza stampa.
Il 24 gennaio scorso, la società Sodilac ha richiamato 400.000 scatole di prodotti per l’infanzia fabbricati in uno stabilimento nel nord della Spagna, incluso il marchio Modilac. Una procedura decisa dopo il verificarsi in Francia sui casi di salmonellosi nei neonati che avevano consumato alcuni di questi prodotti.
Secondo un report pubblicato il 19 febbraio scorso dall’agenzia sanitaria Santé publique France, ventisei neonati in Francia sono stati colpiti dalla salmonellosi di “Salmonella Poona” tra l’agosto 2018 e il gennaio. Dodici di questi sono stati ricoverati ma fortunatamente ora stanno tutti bene.
Secondo Public Health France: “I risultati dell’indagine suggeriscono fortemente che il latte Modilac Expert Rice 1st Age, Modilac Rice 2nd Age e Modilac Rice Age Anti Rigurgitation sono all’origine di queste infezioni“.