Diano Marina, arbitro insultato al termine della partita. Scattano indagini per ingiurie a sfondo razziale

18 febbraio 2019 | 15:05
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Diano Marina, arbitro insultato al termine della partita. Scattano indagini per ingiurie a sfondo razziale

All’origine degli insulti ci sarebbe un negato fuori gioco ai padroni di casa del Cervo

Diano Marina“Vieni fuori che ti insegniamo a parlare l’italiano” e “Tornatene al tuo Paese, chi ti ha mandato?”. Sono queste alcune frasi rivolte all’arbitro italiano di origini sudamericane Edwin Joel Meza Paredes, 23 anni, che ieri era direttore di gara della partita Cervo Fc-Don Bosco Valle Intemelia: match valevole per il campionato di Prima Categoria, terminata con un pareggio, 2 a 2. All’origine degli insulti ci sarebbe un fuori gioco negato ai padroni di casa del Cervo.

Al termine della partita, l’arbitro è stato scortato dalla polizia municipale fino all’imbocco dell’autostrada a causa degli insulti a sfondo razzista ricevuti al fischio finale, mentre il 23enne rientrava negli spogliatoi. Il giovane, che oltre ad arbitrare le partite frequenta l’università, si è spaventato e ha chiamato il 112. Sul posto è intervenuta la polizia municipale di Diano, che ha preso in consegna la sua auto, portandola in autostrada.

Oggi gli agenti hanno formalmente aperto un procedimento contro ignoti con l’accusa di ingiurie a sfondo razziale.