Ceriana, discarica abusiva. Denunciato artigiano edile

15 febbraio 2019 | 19:18
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Ceriana, discarica abusiva. Denunciato artigiano edile
Ceriana, discarica abusiva. Denunciato artigiano edile
Ceriana, discarica abusiva. Denunciato artigiano edile
Ceriana, discarica abusiva. Denunciato artigiano edile

Denunciato dai carabinieri anche il proprietario del terreno

Ceriana. L’impegno quotidiano svolto dai carabinieri nei servizi di controllo del territorio riguarda la prevenzione dei reati di ogni genere, da quelli predatori agli stupefacenti e, grazie alle competenze specifiche dei carabinieri forestali anche i reati in materia ambientale.

I militari della stazione di Ceriana, nelle ultime settimane hanno svolto un’attività d’indagine che ha portato a denunciare due persone responsabili di abbandono e miscelazione di rifiuti pericolosi. La genesi dell’indagine risale a circa un mese fa quando una pattuglia della stazione ha notato, in un terreno di proprietà di un cerianasco, ingenti sversamenti di rifiuti pericolosi: materiali di risulta derivanti da lavori di costruzione/muratura. Nei giorni seguenti sono stati svolti servizi di osservazione in differenti fascie orarie che hanno consentito di individuare l’autore del reato ovvero un artigiano edile 33enne di origine albanese che, con cadenza quasi quotidiana, si recava nel terreno per sversare i materiali, provenienti dalla demolizione/costruzione, che aveva prodotto durante la propria giornata lavorativa creando una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto. A seguito di ulteriori approfondimenti investigativi, i carabinieri hanno scoperto come l’impresario usufruisse del terreno in virtù del contratto di locazione stipulato proprio con il cerianasco per una cifra quasi irrisoria e certamente conveniente atteso che il prezzo previsto per lo smaltimento regolare di quella tipologia di rifiuti e di circa 40 euro al metro cubo. Anche il proprietario, poiché consapevole dell’inquinamento ambientale prodotto sul proprio terreno, è stato deferito all’autorità giudiziaria. Il terreno, di circa 10 ettari, è stato sequestrato in attesa di ulteriori prelievi e smaltimento dei rifiuti accumulati.