Carabinieri smascherano la “coppia del bancomat”: arrestati autori rapina a Imperia





Donna aggredita e rapinata. Il bottino era stato ingente: 20mila euro
Imperia. Sono stati arrestati non appena hanno rimesso piede in Italia, grazie alle indagini compiute dai carabinieri di Imperia, i due romeni colpevoli di aver rapinato la gestrice di una pizzeria di Diano Marina che, poco dopo la mezzanotte dell’8 luglio scorso, stava rincasando a Imperia con nella borsa l’incasso di alcuni giorni: un bottino da 20mila euro.
Si tratta di due romeni, in Italia senza fissa dimora, il 40enne Roberto Stoica e Ion Petriceanu 48 anni, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio commessi con lo stesso modus operandi in Italia, Spagna e Romania. Stoica era anche colpito da mandato di arresto europeo per una condanna a cinque anni di detenzione. La inizierà a scontare nel carcere milanese di San Vittore, dove si trova ora.
I due stranieri, professionisti nel rapinare donne anziane per rubare loro bancomat, carte di credito e documenti, sono stati incastrati grazie al certosino lavoro dei carabinieri, che hanno visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza cittadine da Imperia a Diano Marina, per diverse ore prima e dopo l’agguato. Grazie anche alla lucida testimonianza fornita dalla vittima, che aveva fornito ai militari importanti dettagli sull’aggressore, tra i quali la presenza di un vistoso tatuaggio colorato sull’avambraccio, i carabinieri hanno identificato il rapinatore mentre si allontanava da via Garessio, subito dopo il colpo.
La signora aveva appena parcheggiato l’auto e, con la borsa stretta sotto il braccio, stava rientrando a casa a Imperia quando sulla sua strada ha trovato Roberto Stoica. Inizialmente ha cercato di difendersi, tanto che l’uomo l’ha colpita alla nuca con un pugno per prenderle la borsa. Poi si è dileguato. Ad attenderlo, poco lontano, c’era il complice, Ion Petriceanu, a bordo di una Renault Scenic Megane con targa spagnola.
Il fotogramma con l’auto dei rapinatori riflessa nella vetrata
Grazie a un fotogramma con riflessa in una vetrata la sagoma dell’auto, i carabinieri della sezione operativa sono risaliti alla vettura, intestata a uno spagnolo estraneo ai fatti, ma in uso ai due rapinatori. Per la completa identificazione dei due, resa particolarmente complessa dall’abituale uso da parte degli stessi di documenti falsi e numerosi alias, è stata fondamentale la condivisione delle informazioni con forze di polizia spagnole e romene.
Al termine delle indagini, i carabinieri hanno inserito i nomi dei rapinatori nella banca dati della polizia. Non appena i due sono stati identificati a Milano, i colleghi lombardi hanno chiamato Imperia. I militari sono accorsi a Milano e hanno messo le manette ai polsi della coppia di rapinatori su decreto di fermo emesso dal magistrato Antonella Politi.