Camporosso, nuovo ciclo di incontri sulla cipolla egiziana ligure

2 febbraio 2019 | 16:28
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Camporosso, nuovo ciclo di incontri sulla cipolla egiziana ligure
Camporosso, nuovo ciclo di incontri sulla cipolla egiziana ligure
Camporosso, nuovo ciclo di incontri sulla cipolla egiziana ligure

Marco Damele promuove una nuova cultura della terra partendo dalla tutela della biodiversità

Camporosso. Dopo il grandissimo successo del “Biodiversità Tour 2017 e 2018” che ha permesso di far conoscere e apprezzare la cipolla egiziana ligure promuovendo una nuova cultura della terra partendo dalla tutela della biodiversità, Marco Damele presenterà anche per il 2019 un nuovo ciclo di incontri.

Saranno legati all’utilizzo della cipolla egiziana ligure in cucina con idee e suggerimenti quotidiani per un’alimentazione sana e naturale con prodotti di qualità e a km 0. Secondo Damele è importante parlare di tutela dei semi e varietà antiche, ma è fondamentale che questi prodotti siano anche presenti nelle nostre cucine e apprezzati da chi li consuma. La migliore forma di salvaguardia per l’agricoltura è proprio quella di promuoverla attraverso l’alimentazione, con ricette che parlino di stagionalità dei prodotti, biodiversità e… fantasia.

Novità del 2019 sarà rappresentata da “Cantico. La voce della Biodiversità. La cipolla egiziana ligure può interagire con l’uomo? riesce a comunicare con il mondo esterno? è in grado di emettere suoni?…la “sensibilità” delle piante è un argomento ricorrente di discussione, e non dai tempi nostri: se ne parla, per sostenerla a spada tratta o per negarla in maniera chiara e decisa, fin dall’antichità remota.

Non c’è dubbio che le piante reagiscano agli stimoli esterni (caldo, freddo, luce, umidità, gravità..). Sappiamo da sempre che i vegetali sono sensibili alle sollecitazioni: ogni variazione della luce o della temperatura, ad esempio, oppure un movimento d’aria, possono influire sul loro equilibrio interiore modificando il proprio stato. La biodiversità rurale, insieme alla riscoperta della cipolla egiziana ligure è legata alle nostre tradizioni, è la salvaguarda e promozione delle piante rare e antiche, immagini e ora anche suoni ed armonie musicali che rappresentano un modo essenziale per tutelare il nostro patrimonio vegetale attraverso la conoscenza del territorio.

Marco Damele, imprenditore agricolo e scrittore di Camporosso in provincia di Imperia, è protagonista da oltre vent’anni nel mondo della floricoltura del ponente ligure. Dai premi nazionali e internazionali ricevuti per la sua coltivazione di verde ornamentale, dopo un arricchimento professionale alla guida dei giovani agricoltori, ha orientato l’attività dell’azienda sulla ricerca e coltivazione delle antiche varietà orticole, di cui per via della moda, dei gusti e della richiesta di mercato si erano letteralmente perse le tracce. In particolare ha studiato e reintrodotto la cipolla egiziana ligure (Allium cepa viviparum), diventata in poco tempo preziosa ed autentica testimone della biodiversità del Ponente ligure. Marco oggi è un contadino moderno, un custode della biodiversità, titolare di un’azienda all’avanguardia orientata al futuro che alterna alla coltivazione, anche una ricca attività di incontri e conferenze in giro per l’Italia. Per Edizioni Zem ha scritto nel 2017 insieme alla giornalista Irina Reydes il libro ” La cipolla Egiziana “, e nel 2018 la sua prima raccolta di ricette vegetariane intitolata ” Cucinare la Cipolla Egiziana”.