“Baglioni? Sovversivo, rivoluzionario e sobillatore”. Claudio Bisio torna sul tema “migranti”: “Nelle sue canzoni, ne ha sempre parlato”

5 febbraio 2019 | 22:32
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“Baglioni? Sovversivo, rivoluzionario e sobillatore”. Claudio Bisio torna sul tema “migranti”: “Nelle sue canzoni, ne ha sempre parlato”

“Guccini al confronto è un cantante dell’oratorio”

Sanremo. “Mi ha davvero stupito tutta quella serie di polemiche su Claudio Baglioni prima del Festival. Mi ha stupito il vostro stupore! ‘Ohh, Baglioni fa politica’, avete detto, ma lui l’ha sempre fatta“. Claudio Bisio è tornato nei panni di comico irriverente, smettendo per un attimo quelli di co-conduttore del Festival di Sanremo, per tornare “per l’ultima volta” sul tema migranti che ha scatenato polemiche e un botta e risposta tra Claudio Baglioni, che aveva dichiarato non sufficienti e risolutive le azioni compiute dal Governo per i migranti, e il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il leader della Lega aveva replicato: “Baglioni, canta che ti passa”.

Bisio ha citato alcune delle canzoni più celebri di Baglioni per sostenere la sua teoria: “Baglioni ha sempre parlato di migranti.  E la cosa grave è che lo ha fatto quando i migranti non c’erano ancora. Li ha sobillati lui. Pensate a ‘Passerotto non andare via’, l’ha scritta 30 anni fa e parla chiaramente dei migranti. Infatti un mio amico ornitologo mi ha fatto notare che il passero è una specie emigrata dall’Africa”.

E ancora: “Certo che parla di migranti, altrimenti non si spiega cosa ci faceva ‘accoccolato ad ascoltare il mare'”, ha detto citando “E tu”. “Poi, non contento, ha scritto un’altra canzone: “Tutti qui”. “Poi mentre quelli arrivavano, lui cosa fa? Canta: ‘Io me ne andrei’. Prima li sobilla e poi se ne va”.

“Faccio un appello ai giornalisti veri, a quelli che fanno inchieste”, ha detto ancora Bisio, “Perché dovevate aspettare che ve lo dicessi io per scoprirlo? Baglioni è sempre stato un sobillatore, un anarchico, un rivoluzionare. Guccini al confronto è un cantante dell’oratorio”.

Il comico ha continuato il suo monologo, rafforzando la propria tesi con citazioni dalle canzoni di Baglioni: “Migravamo come due gabbiani”, “Se avessi un’auto da caricarne cento mi piacerebbe portarli al mare”. Tutte frasi che, scollegate dall’intero testo, sembrano richiamare l’emergenza migranti.

“E non solo, Baglioni è un antimilitarista, altrimenti cosa sarebbe andato a fare a Porta Portese ‘Per comprarmi dei blue jeans, al posto di questa divisa’. E poi nelle sue canzoni incitava all’eversione sociale”, ha concluso Bisio, “Pensate in ‘Poster’, quando canta ‘Un uomo si lamenta ad alta voce, del governo e della polizia’. Da quel momento la Digos ha aperto un fascicolo su di lui. E’ un uomo “attenzionato”, come si dice in gergo”.