Ascheri, diesse del Genova calcio: «Puniremo il colpevole in maniera esemplare»
Le scuse della società genovese dopo l’aggressione subita dal giovane dell’Imperia
Imperia. Il direttore sportivo del Genova calcio Enrico Ascheri annuncia provvedimenti severi nei confronti del suo tesserato che sabato scorso in nei secondi finali del match valido per campionato Juniores disputato all’ “Aicardi” Pontedassio tra l’Imperia e i genovesi si è avventato su un giocatore neroazzurro, M.N., procurandogli una microfrattura alla spalla guaribile in 30 giorni. Sul caso è scattata, dunque, d’ufficio in base al referto emesso dai sanitari del Pronto soccorso dell’Ospedale del capoluogo una indagine da parte dei carabinieri.
«Attendiamo –dichiara Ascheri – i provvedimenti del giudice sportivo, poi prenderemo i nostri. Ormai è una questione anche penale non solo sportiva. Posso assicurare che almeno per quest’anno il colpevole accertato danni di questo tipo in campo non ne farà più. La partita può finire con qualsiasi risultato ma episodi di violenza non ne devono avvenire».
Secondo una prima ricostruzione sarebbero stati in tre i giocatori biancorossi a circondare M.N., ma solo uno avrebbe sferrato il colpo che lo ha messo kappao. Di mezzo c’è andato anche un dirigente neroazzurro che aveva tentato di proteggere il suo calciatore.
«Approfitto –conclude Ascheri – per rinnovare all’Imperia e alla famiglia le nostre scuse e gli auguri di pronta guarigione al ragazzo».
(nella foto tratta da Facebook il ragazzo appena uscito dall’Ospedale)