Vuelta a San Juan, il bordigotto Oliviero Troia affronta la seconda tappa

160 km da Chimbas a Punta Negra
Bordighera. Il bordigotto Oliviero Troia, che corre per l’UAE Team Emirates Supporters,ha affrontato ieri la seconda tappa della Vuelta de San Juan, la prima competizione dell’anno.
Dopo essersi piazzato 152esimo alla prima tappa della breve corsa a tappe in Argentina da San Juan a Pocito, 159 km quasi totalmente pianeggianti per una frazione riservata ai velocisti, ieri ha pedalato per un percorso di 160 km da Chimbas a Punta Negra tagliando il traguardo 113esimo. Alla fine è il corridore della Deceuninck-Quick Step Julian Alaphilippe ad aggiudicarsi la seconda tappa. Seguito dall’azzurro Simone Consonni (UEA), compagno di Troia, e dall’ex campione del mondo della Bora-Hansgrohe, Peter Sagan che si deve accontentare della terza piazza.
Oggi, durante la terza tappa, Olly affronta la cronometro individuale per specialisti da Pocito a Pocito (12 km). Il percorso cittadino è completamente piatto con due lungi rettilinei intervallati solo da una rotonda. Il passista potrà quindi guadagnare secondi preziosi per la classifica generale.
Mercoledì, durante la quarta tappa, correrà da San José de Jachal a Valle Fertil (185 km). Prima tappa di montagna caratterizzato da un percorso atipico. I primi 80 km sono in falsopiano, poi vi sarà una lunga salita di quasi 25 km divisa in tre GPM e dallo scollinamento al traguardo ci saranno altri 80 praticamente tutti in discesa.
Dopo un giorno di riposo (giovedì 31 gennaio), si svolgerà la tappa regina di questa edizione. La quinta tappa si terrà infatti venerdì 1° febbraio dal Dipartimento San Martin all’Alto El Colorado (169 km). Dopo 61 km inizierà il primo GPM di giornata, il breve strappo dell’Alto de Villicum. Dopo un tratto in falsopianolo aspetta in successione Baños de Talacasto e Alto de la Crucecita, due salite di seconda categoria lunghe rispettivamente 7 e 10 km. Infine affronterà la salita finale per arrivare ai 2565 metri dell’Alto de Colorado, che anche quest’anno dovrebbe risultare decisiva per la classifica generale. Un’ascesa lunga 19 km, con una pendenza media del 4,4%, che si fa però più dura nel tratto finale.
La sesta sarà sabato 2 febbraio dal Circuito Internacional San Juan al Circuito International San Juan (153 km). Il percorso sarà praticamente tutto pianeggiante, tranne per una lieve salita nel finale. Infine la corsa si concluderà domenica 3 febbraio con la settima tappa, che prevede 141 km da San Juan a San Juan. Classica passerella finale con un circuito attorno alla città di San Juan da ripetere nove volte. Sarà l’ultima battaglia per il giovane bordigotto che cercherà di conquistare il successo.