Un presepe con 35 animazioni ideato da Gianni Venturin vent’anni fa
Alla vigilia dell’Epifania si conclude il viaggio alla scoperta delle natività più suggestive di Imperia e dintorni
Chiusanico. Allestito permanentemente nei locali di un antico frantoio, proprio di fronte alla chiesa del borgo di Gazzelli in valle Impero, riproduce in scala anche i carruggi del paese e la stessa casa del suo ideatore, Gianni Venturin scomparso 3 anni fa.
Venturin, nato nella provincia di Treviso prima di lasciarci ha voluto rivedere in funzione tutti i quadri di cui è composto il suo presepe al quale ha dedicato venti anni della sua vita.
Composto di 35 animazioni, tutti i dettagli di cui sono arredati gli ambienti sono stati creati in scala con lavoro manuale. Così come le abitazioni, dalle tegole delle case agli attrezzi di lavoro e ai personaggi animati. “Sarebbe un lavoro di mesi smontare e riallestire questi villaggi lillipuziani ad ogni Natale“, dice la vedova Carla che lo ricorda anche nella dedizione ai particolari che il suo Gianni ha trasmesso in questo progetto.