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Sciopero delle corriere in provincia di Imperia, disagi in vista per gli utenti

16 gennaio 2019 | 10:16
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Sciopero delle corriere in provincia di Imperia, disagi in vista per gli utenti

Proclamato per lunedì 21 gennaio, avrà una durata di 4 ore

Imperia.  Le segreterie regionali Autoferrotranvieri Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa-Cisal, Uil Trasporti e Ugl Trasporti hanno proclamato per lunedì 21 gennaio uno sciopero di 4 ore. Le motivazioni sono le seguenti:

Nel novembre 2018, nell’ambito della presentazione della seconda parte del cosiddetto Mobility Package, la Commissione europea ha pubblicato una proposta di modifìca al Regolamento CE lO 73/2009, che stabilisce norme comuni per l’accesso al mercato internazionale dei servizi di trasporto effettuati con autobus.

La proposta di modifica prevede l’estensione delle disposizioni del Reg. 10 73/2009 ai mercati nazionali degli Stati
membri; tale disposizione genera diffuse e forti preoccupazioni, perché rischia di alterare l’equilibrio all ‘interno del mercato
nazionale.

La soppressione del requisito di stabilimento nello Stato membro in cui vengono prestati i servizi (sia regolari che occasionali ), infatti, creerebbe nel settore del trasporto viaggiatori le stesse distorsioni della concorrenza, già esistenti nel settore del trasporto merci, con un effetto dirompente per l’intero segmento di attività del trasporto di persone, urbano, extraurbano e turistico.

L’applicazione del nuovo impianto normativo, così come pensato, genererebbe l’innalzamento del parametro chilometrico per il rilascio delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento dei servizi di trasporto regolare nazionale e internazionale.

In Italia il nuovo limite proposto di 100/120 1cm rappresenta la maggior parte del servizio stradale di trasporto persone, il novellando regime autorizzato determinerebbe, inevitabilmente, una sovrapposizione con i servizi di Tpl, soggetti non solo a diverse regole in tal senso, ma anche a regolamentazione e compensazioni diverse nell’ambito di contratti di servizio pubblico.

In aggiunta a quanto sopra, diversamente da quanto previsto nel Reg. CE 10 73/2009, la nuova proposta prevede la completa liberalizzazione delle operazioni di cabotaggio per i servizi regolari, attraverso la soppressione del vincolo della loro effettuazione unicamente nell’ambito di un servizio internazionale. La modifica in parola comporterebbe una deregolamentazione completa del mercato, spingendo gli attori interessati verso una concorrenza sleale e verso il dumping sociale.

Nello stesso pacchetto, come se non bastasse, sono presenti modifìche al Regolamento n. 561/06 (che disciplina i tempi di guida e di riposo del personale viaggiante dell’autotrasporto persone e merci) che, prevedendo un aumento esponenziale delle ore di guida e una compressione delle ore di riposo rappresentano, di fatto, non solo un evidente deterioramento delle condizioni di vita e di riposo dei conducenti, ma anche una amplificazione inaccettabile dei rischi per la salute e la sicurezza dei conducenti e degli utenti del servizio e della strada.

Il prossimo 10 gennaio la Commissione Trasporti volerà l’intesa del Consiglio dei Ministri UE sul Mobility Package che, nei giorni successivi, sarà sottoposta al voto del Parlamento Europeo”.

Lo Sciopero si svolgerà con le seguenti modalità:

Personale viaggiante:
dalle 11 alle 15
Impianti Fissi: le ultime 2 ore del turno mattinale e le prime 2 ore del turno pomeridiano.
Saranno garantiti i servizi scolastici prima delle 11 e dopo le 15. Saranno interessate tutte le linee gestite della Società Riviera Trasporti S.p.A., comprese quelle di Riviera Trasporti Linea S.r.l. e Riviera Trasporti Piemonte S.r.l. per la parte del servizio effettuato in Liguria.