Lo sviluppo urbanistico delle ex Ferriere in Consiglio comunale
Archiviata la “Porta del Mare” in arrivo centro commerciale e polo tecnologico. Non confermata l’apertura di Decathlon
Imperia. Una discussione sullo sviluppo urbanistico dell’area Ex Ferriere promossa dalla minoranza di centrodestra (più la grillina Maria Nella Ponte) illustrata dal capogruppo di “Progetto Imperia” Alessandro Savioli è l’argomento più atteso della seduta di consiglio comunale in programma martedì 29 gennaio alle ore 18.
Archiviata la “Porta del Mare”, il maxi progetto edilizio presentato dal patron dell’Agnesi Angelo Colussi e varato nel 2009, la Prima Srl una società costituita da imprenditori lombardi, piemontesi e genovesi ha sottoposto alla giunta un nuova idea: volumetria ridotta drasticamente (del 50 per cento), cancellazione delle corpose porzioni residenziali e previsione di un centro multifunzionale comprendente un supermercato, un’area commerciale, 3 ristoranti in franchising (catene tipo sushi o steak house) e, una palazzina nella quale concentrare aziende ad alto tasso tecnologico nel campo informatico e multimediale.
La proposta del gruppo imprenditoriale era stata presentata dal vicesindaco Giuseppe Fossati nel corso della conferenza stampa di fine anno dell’amministrazione.
In tutto sono previsti dai 220 ai 250 nuovi posti di lavoro. Il Comune introiterebbe opere per un valore di un milione di euro per oneri di urbanizzazione.
Il supermercato che sarebbe già “prenotato” fa parte di una catena non ancora presente a Imperia. Nessuna conferma, invece, per quanto riguarda il possibile arrivo di Decathlon come riportato da alcuni media.
Gli altri punti all’ordine del giorno riguardano l’istituzione della commissione Viabilità e Mobilità urbana, l’acquisizione in mano comunale di beni e immobili al Prino e le società partecipate.