L’assessore Gagliano (Sicurezza) si schiera col sindaco contro il decreto-Salvini
“Pericoloso e controproducente ”. Così lo definisce l’ esponente ex leghista che annuncia una stretta contro l’accattonaggio
Imperia. “Il decreto sicurezza? Sono d’accordo col sindaco Claudio Scajola, non solo è incostituzionale ma è pure controproducente e pericoloso”.
Antonio Gagliano (ex leghista), assessore alla Sicurezza della giunta Scajola e si schiera a fianco del primo cittadino a proposito del decreto voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini e aggiunge: “Non si può prescindere dall’iscrizione all’Anagrafe dei richiedenti asilo perché così si mettono a repentaglio servizi imprescindibili come l’assistenza e si impedisce ogni forma di controllo. Creando degli ‘invisibili’ si invitano queste persone a mettersi contro la legge anche per necessità. È una logica rovesciata. Si vuole, a parole, aumentare il livello di sicurezza ma di fatto si creano le condizioni per diminuirlo notevolmente. Sembra quasi che Salvini voglia dire ai cittadini ‘vedete gli immigrati delinquono, quindi votate noi che li vogliamo mandare via’. Anche perché il numero degli irregolari è destinato a salire. Non è così che si risolve il problema della sicurezza”.
In quanto alla prevenzione dell’accattonaggio Gagliano preannuncia un giro di vite: “Chiederemo al Prefetto Silvana Tizzano che il fenomeno venga represso attraverso agenti in borghese. È inutile arrivare in forze con le pattuglie, si dileguano. Inoltre, visto che quelli che ci sono in città vengono da fuori, attueremo controlli alla stazione. Devono sapere che la nostra città è off-limits”.