L’Alberghiero di Arma di Taggia ambasciatore della cucina italiana alle “Olimpiadi degli chef” in India

8 gennaio 2019 | 09:09
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L’Alberghiero di Arma di Taggia ambasciatore della cucina italiana alle “Olimpiadi degli chef” in India

Portabandiera saranno l’ex studente Andrea Guardiani e il professore Bruno Guasco. Sotto i riflettori, la ricetta nostrana del cappon magro

Taggia. L’Alberghiero di Arma di Taggia ambasciatore dell’arte culinaria italiana alle “Olimpiadi dei giovani chef” che si svolgeranno in India dal 28 gennaio al 2 febbraio.

L’istituto sarà rappresentato dall’ex studente Andrea Guardiani, 21 anni, attualmente parte della brigata del prestigioso ristorante Le Grill dell’Hotel de Paris di Monaco. Suo mentore, il professore Bruno Guasco, già nella rosa internazionale dei “Discepoli di Escoffier”.

Giunta alla sua quinta edizione, l’ “Olimpiade” sarà suddivisa in quattro gare che si terranno nelle città indiane di Nuova Delhi, Bangalore, Pune e Calcutta. Guardiani sfiderà ai fornelli i cuochi delle migliori scuole di cucina d’Irlanda, Nepal, Francia, Turchia, Giordania, Uganda e Seychelles. In totale, sono 52 gli chef provenienti da altrettanti Paesi che concorrono per laurearsi campioni del mondo nel settore culinario.

Le “Olimpiadi”, organizzate dall’International Institute of hotel management in partnership con l’International hospitality council, vedranno tra i giudici lo chef italiano Enzo Oliveri, presidente della delegazione per il Regno Unito della Fic (Federazione italiana cuochi). Ed è stato proprio Oliveri a selezionare il “Ruffini-Aicardi” tra i tanti istituti alberghieri italiani, il cui portabandiera si sta allenando dallo scorso autunno.

La gara vedrà al centro due round: il primo, sul tema Creatività, innovazione e tecniche di cottura, prevede la preparazione di un piatto vegetariano e uno di gamberoni. Il secondo, invece, il pollo alla cacciatore e il babà al rum che dovranno essere realizzati seguendo canoni stabiliti dal comitato olimpico. In entrambi i round, Guardiani e i suoi colleghi avranno due ore di tempo a disposizione.

Eccellenze enogastronomiche del territorio saranno invece sotto i riflettori del World of International gastronomy and culture evening (il giorno 4 febbraio). Per l’occasione, il nostro chef preparerà una delle ricette della tradizione ligure, il cappon magro, presentando due prodotti di livello del made in Italy: il tartufo nero e l’olio, quello dell’azienda locale Roi.

«Le Olimpiadi dei giovani chef sono un’opportunità preziosa, a livello locale e per tutto il Paese – sottolineano il dirigente scolastico Giuseppe Monticone e la vicepreside Annamaria Richiardi, che accompagneranno in India il candidato e il suo insegnante –. Come istituto siamo molto orgogliosi di essere stati scelti per rappresentare l’Italia. Un vero onore che permetterà a uno dei nostri migliori studenti di mostrare le sue abilità. Andrea è pronto anche se la fase di studio è stata impegnativa, soprattutto per l’esecuzione delle ricette stabilite dal Comitato olimpico i cui passaggi non sempre corrispondono ai nostri italiani. E poi c’è stata la difficoltà nel reperire le materie prime tipiche indiane. Al di là di ciò, siamo tutti molto soddisfatti: queste Olimpiadi coronano il successo che la scuola ha ottenuto nel corso degli anni distinguendosi in competizioni nazionali e internazionali, la prossimo delle quali sarà a marzo con la nuova edizione del concorso “Discepoli di Escoffier” a Zurigo».