In duecentocinquanta per il ritorno dell’opera a Bordighera

20 gennaio 2019 | 19:46
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In duecentocinquanta per il ritorno dell’opera a Bordighera
In duecentocinquanta per il ritorno dell’opera a Bordighera
In duecentocinquanta per il ritorno dell’opera a Bordighera
In duecentocinquanta per il ritorno dell’opera a Bordighera

Il pubblico ha gradito lo spettacolo, “sommergendo” di applausi cantanti e musicisti

Bordighera. Duecentocinquanta persone hanno affollato il teatro del Palazzo del Parco per assistere a “La Traviata” di Giuseppe Verdi, in forma scenica per la regia di Roberto Servile, che ha segnato il ritorno dell’opera lirica a Bordighera dopo anni di assenza.

Due ore di spettacolo, che hanno visto sul palcoscenico il soprano Magda Gallo (Violetta), il tenore Alessandro Fantoni (Alfredo Germont), il baritono Carlo Prunali (Giorgio Germont) e l’ensemble “Opera Quintet” formata da Marco Moro (flauto), Paolo Gastaldi (clarinetto), Marco Ficarra (violino), Lidia Mosca (violoncello) e Massimo Dal Prà (pianoforte). A legare tra loro le arie interpretate dai musicisti, Loredana De Flaviis.

Al termine dell’opera, il pubblico ha applaudito ininterrottamente per diversi minuti cantanti e musicisti, dimostrando di aver gradito appieno lo spettacolo. Molti anche i ringraziamenti agli amministratori comunali presenti alla “prima” per aver riportato l’opera in città.

Il prossimo appuntamento al PalaParco è domenica 3 febbraio, alle 16,30, con il “Concerto lirico sinfonico” che vedrà protagonisti l’orchestra sinfonica di Bordighera, diretta dal maestro Massimo Dal Prà, insieme con il soprano Angelica Cirillo.
Domenica 17 febbraio, sempre alle 16,30, sarà la volta della “Tosca” in forma semiscenica.

Domenica 3 marzo è in programma il “Concerto sinfonico” con l’orchestra sinfonica di Bordighera diretta dal maestro Dal Prà, mentre domenica 17 marzo il Palazzo del Parco ospiterà l’ultima opera della stagione: il “Barbiere di Siviglia”. Entrambi gli spettacoli avranno inizio alle 16,30.