Il “punteruolo nero” infesta la Costa Azzurra, nel ponente ligure è una presenza sporadica

Claudio Littardi : “E’ concentrato specialmente nella zona di Bordighera”
Nizza. Dopo il punteruolo rosso in Costa Azzurra sembra si sia radicato anche il punteruolo nero, specialmente nel locale giardino botanico. Il coleottero, originario del Messico, alp osto delle palme, si nutre di alcuni tipi di cactus: piante grasse monocotiledoni, in particolare le agavi, le yucca e le cordilinee.
E’ lungo dagli 1 ai 2 centimetri e , secondo quanto riporta Nice Matin, gli adulti trapano le radici e le foglie più basse. Le larve creano gallerie nella pianta in cui si nutrono. Questo provoca lo sviluppo di funghi e batteri. I tessuti vegetali diventano necrotici e marciscono.
Il suo nome scientifico è Scyphophorus acupunctatus e nel ponente ligure ha fatto capolino per la prima volta nell’autunno del 2016, ma a differenza del punteruolo rosso è piu’ difficile da individuare, perche’ le agavi spesso si trovano nelle scarpate o lungo le ferrovie.
“Qui da noi la sua presenza è sporadica – spiega il botanico Claudio Littardi – concentrata specialmente nella zona di Bordighera. In italia la regione più colpita è la Sicilia, dove sono gia 4 o 5 anni che l’insetto si è stabilito”.