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Il mare, una barca e un’esperienza indimenticabile: da Sanremo parte il progetto “Pole Pole” dedicato ai ragazzi autistici

29 gennaio 2019 | 14:39
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Il mare, una barca e un’esperienza indimenticabile: da Sanremo parte il progetto “Pole Pole” dedicato ai ragazzi autistici
Il mare, una barca e un’esperienza indimenticabile: da Sanremo parte il progetto “Pole Pole” dedicato ai ragazzi autistici
Il mare, una barca e un’esperienza indimenticabile: da Sanremo parte il progetto “Pole Pole” dedicato ai ragazzi autistici
Il mare, una barca e un’esperienza indimenticabile: da Sanremo parte il progetto “Pole Pole” dedicato ai ragazzi autistici
Il mare, una barca e un’esperienza indimenticabile: da Sanremo parte il progetto “Pole Pole” dedicato ai ragazzi autistici
Il mare, una barca e un’esperienza indimenticabile: da Sanremo parte il progetto “Pole Pole” dedicato ai ragazzi autistici

Il viaggio-staffetta, presentato dagli psicologi Francesca Loffredo, Silvano Solari e Simonetta Lumachi, girerà tutta l’Italia per 40 giorni, periodo in cui i partecipanti miglioreranno la propria autostima e autonomia

Sanremo. Una barca a vela, il mare e un’esperienza che mira a migliorare l’autostima e il senso di autonomia. Sono questi gli elementi che danno origine al progetto “Pole Pole”, nato per far vivere un momento stimolante a 36 ragazzi autistici con un’età compresa tra i 15 e i 35 anni.

Di questa interessante iniziativa ne hanno parlato quest’oggi, ospiti ai microfoni di R24 con Stefania Rossi, gli psicologi Francesca Loffredo, Silvano Solari e Simonetta Lumachi dell’associazione Philos – accademia pedagogica.

L’autismo è un disturbo ampio e complesso, c’è una grande varietà di situazioni per questo motivo oggi si tende a parlare di autismi – spiega lo psicologo Silvano Solari – . In alcuni casi bisogna agire in modo più diretto e vicino alla persona, in altri invece è concessa più autonomia. Il problema fondamentale dell’autismo è la difficoltà di relazione con gli altri, soprattutto con i coetanei dal momento che chi ne è affetto percepisce la realtà a livello sensoriale in modo differente, tanto che una situazione imprevista può causare in loro ansia e portare a un blocco“.

Ringrazio Angsa Imperia e il presidente dello Yacht Club Sanremo Zaoli per aver dimostrato interesse nel nostro progetto e averci dato fiducia – dichiara Simonetta Lumachi, presidente dell’associazione Philos – . L‘evento si svolgerà per 40 giorni e saranno coinvolti 36 soggetti autistici che si imbarcheranno due alla volta, con un equipaggio composto da due skipper, un educatore e un fotografo professionista, e gireranno l’Italia intera per 16 tappe dandosi il cambio, come fosse una staffetta. I ragazzi avranno un diario e delle carte di bordo, il tutto personalizzato per l’occasione. Il viaggio partirà proprio da Sanremo, luogo in cui si imbarcheranno i primi due ragazzi. Ci hanno contattati yacht club da tutta Italia per prendere parte a questo progetto di volontariato che sarà completamente gratuito per i ragazzi e le loro famiglie“.

Qual è lo scopo di questo viaggio?Questo progetto si rivolge a ragazzi, adolescenti e giovani adulti, un settore della vita importantissimo perché si instaurano legami sociali che rappresentano per gli autistici un problema. Questo tipo di esperienza gli aiuterà, saranno supportati, dovranno e potranno cominciare a cogliere aspetti organizzativi nuovi, reagire a nuovi imprevisti, sarà un’esperienza emozionante e di vita“, spiega il dottor Solari.

Ad ogni sbarco è prevista una festa per l’equipaggio che scende e per quello che sale. Sarà un momento in cui i ragazzi potranno raccontare le loro emozioni e affidare qualcosa, un oggetto, a chi prenderà il loro posto in barca“, conclude la psicologa Lumachi.

L’appuntamento è fissato per il 19 di aprile: “Vi aspetteremo tutti per sostenere i primi due ragazzi che partiranno. Vogliamo gioia e divertimento per salutare la barca a vela che prenderà il largo“.