Il Comune vende i suoi beni, c’è anche Villa Carpeneto. L’elenco completo
Nel 2010 era stata oggetto della burla della falsa offerta da parte di un magnate russo
Imperia. Approvato il Piano delle alienazioni comunali 2019-2021: nell’elenco spicca Villa Carpeneto per un valore di un milione e 100 mila euro.
Da oltre 10 anni Palazzo civico cerca di vendere l’immobile che era stato anche nel 2010 oggetto della “burla” della falsa offerta ai danni dell’ex sindaco Paolo Strescino e dell’assessore alle Finanze Marco Calcagno.
La storia: Il magnate russo Wladimir Olegovich Potanin, infatti, si sarebbe aggiudicato il bene con una offerta di 4 milioni e mezzo di euro contro i due milioni e 300mila euro della base d’asta, ma si trattava di un falso. Per il mantenimento in mano pubblica della villa corso Garibaldi si erano mobilitate anche le opposizioni che avevano ottenuto lo scorporo del parco dall’operazione sulla base di un vincolo risalente al 1937. Secondo quanto riferito in consiglio comunale dall’assessore alle Finanze Bissi Giribaldi, invece, la condizione riguarda una sola porzione dell’area verde.
Il Bar Ristorante di piazza della Vittoria, invece, va all’asta per 230 mila euro. Magazzini e terreni all’angolo tra via Boine e corso Garibaldi per 200 mila. L’ex Municipio di Caramagna per 150 mila, mentre l’ex scuola dell’infanzia di via Berio per 150 mila. In quanto agli alloggi 85 mila euro per un appartamento al Monte Calvario. Ci sono poi due magazzini a Caramagna, uno per 100 mila euro e uno per 30 mila e uno in viale Matteotti (32mila), gli ex bagni pubblici in disuso (8.400).
La porzioni restanti sono 38 terreni incolti (da un minimo di 540 euro a un massimo di 27.450) e vari cosiddetti “reliquiati”.