Donna residente a Ventimiglia condannata a Monaco per violenza sulla figlia

4 gennaio 2019 | 13:04
Share0
Donna residente a Ventimiglia condannata a Monaco per violenza sulla figlia

Originaria dell’est ha picchiato la bimba di 8 anni due giorni prima di Natale davanti ai turisti di Monte-Carlo

Ventimiglia. Il giudice del Tribunale del Principato di Monaco ha condannato a 8 giorni di prigione una donna residente a Ventimiglia per maltrattamenti.

Madre di quattro figli, la donna si è recata nelle strade luccicanti di Monte-Carlo la domenica prima di Natale, il 23 dicembre, quando ha preso a schiaffi la sua figlia maggiore di 8 anni, gettandola contro le sedie e i tavolini di un bar. Fermata dagli agenti chiamati dalle persone che avevano assistito alla brutale scena, la donna è stata portata nei locali della pubblica sicurezza dove è stata sottoposta all’alcoltest, risultando decisamente positiva con 2 grammi nel sangue.

Nel corso dell’udienza, la donna originaria del Kazakistan ha ammesso di essere alcolizzata e di bere mediamente almeno un litro di vino al giorno. Alla domanda ‘che cosa era venuta a fare a Monaco quella domenica’ ha risposto che voleva portare i figli ad ammirare le luminarie natalizie e che era venuta sola perché il marito aveva preferito restare a Ventimiglia con gli amici. E sul perché ha picchiato la figlia maggiore ha risposto dicendo che la bambina era particolarmente agitata, quasi isterica e che le ha fatto perdere il controllo in quel momento.

La situazione potrebbe anche appesantirsi dato che il giudice ha ricevuto la segnalazione dei servizi sociali che hanno notato segni di violenze sui quattro figli ma lei ha negato ogni responsabilità dicendo che si tratta di normali lividi dovuti a scaramucce tra bimbi. Alla fine è arrivata comunque una condanna, otto giorni in prigione senza sconti, mentre i quattro figli e il padre continuano ad essere assistiti dai servizi sociali dei Ventimiglia.