Decreto Sicurezza, Piana (Lega) contro sindaco Scajola: “Stupisce vedere ex ministro andare contro legge dello Stato”
Il commento del presidente dell’assemblea legislativa della Liguria, consigliere regionale Lega Nord Liguria-Salvini e commissario provinciale Imperia della Lega
Imperia. Alessandro Piana, presidente dell’assemblea legislativa della Liguria, consigliere regionale Lega Nord Liguria-Salvini e commissario provinciale Imperia della Lega si esprime in merito al decreto sicurezza voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini e poi convertito in legge dal Parlamento, che prevede una serie di novità sul tema dell’immigrazione.
“Il decreto Sicurezza e Immigrazione di Matteo Salvini, convertito in legge dal Parlamento, fa chiarezza con norme precise rispetto al vuoto normativo dei governi del centrosinistra, che avevano lasciato spazio a chi la guerra la porta a casa nostra e al business migranti.
I sindaci italiani hanno il dovere di osservare e di applicare le leggi richieste dal popolo, approvate dai suoi rappresentanti in Parlamento e promulgate dal presidente della Repubblica perché altrimenti è il caos. Se ad alcuni sindaci di sinistra e di estrema sinistra, come il palermitano Leoluca Orlando e il napoletano Luigi De Magistris, evidentemente continua a piacere il disordine anziché l’ordine, sorprende la presa di posizione del sindaco di Imperia Claudio Scajola contro il Decreto Salvini.
L’ex ministro dell’Interno del G8 2001, che a Genova era al fianco del vicepremier dell’epoca Gianfranco Fini, oggi ha rilasciato ai media delle dichiarazioni con le quali, in sostanza, contesta la legge dello Stato e quindi si schiera con i sindaci di sinistra ed estrema sinistra tradendo lo spirito del centrodestra al quale lui si richiama sempre. In pratica, politicamente appare un salto dall’altra parte della barricata.
Per quanto riguarda le pesanti critiche, da spot elettorale, al Decreto Salvini da parte del sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, oggi non ci sono più dubbi sulla sua appartenenza e, in vista delle imminenti elezioni amministrative, che cerchi consenso nell’elettorato di sinistra. Chi sta con i clandestini, non sta con gli italiani. Nè in particolare con gli imperiesi e i sanremesi, che invece hanno diritto ad avere legalità e sicurezza sul territorio”.