Countdown per Sanremo2019, il “dirottatore artistico” Baglioni: «Un’edizione riformata all’insegna dell’armonia»

9 gennaio 2019 | 14:01
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Countdown per Sanremo2019, il “dirottatore artistico” Baglioni: «Un’edizione riformata all’insegna dell’armonia»
Countdown per Sanremo2019, il “dirottatore artistico” Baglioni: «Un’edizione riformata all’insegna dell’armonia»
Countdown per Sanremo2019, il “dirottatore artistico” Baglioni: «Un’edizione riformata all’insegna dell’armonia»

All’Ariston dal 5 al 9 febbraio, porterà sul palco il duo comico Bisio-Raffaele nelle vesti di co-conduttori. Bocelli, Giorgia ed Elisa tra gli ospiti

Sanremo. È partito il countdown verso il 69° Festival della canzone italiana. Dal 5 al 9 febbraio l’Ariston ospiterà in diretta su Rai Uno il «dirottatore» Claudio Baglioni con il suo festivalone bis. Per il secondo mandato, il direttore artistico e conduttore ha puntato su due fuoriclasse: la coppia Claudio Bisio e Virginia Raffaele preannunciando un’edizione riformata, all’insegna della comicità.

Perché se le seconde volte sono sempre le più difficili (e non a caso il cantautore romano ci ha pensato a lungo prima di pronunciare il fatidico «sì»), per Sanremo 2019 c’era bisogno di qualcosa di frizzante e soprattutto di nuovo. Ecco dunque la scelta di dare ampio spazio alla risata, l’alleato perfetto per stemperare la tensione e far salire gli ascolti, inscatolandola in un format svecchiato che vedrà al centro della scena soltanto i Campioni della musica nazional popolare: 24 voci, tra le quali proveranno a distinguersi anche quelle giovanili di Einar e Mahmood, i 2 vincitori del mini Festival, Sanremo Giovani, che ha assorbito la tradizionale gara delle Nuove Proposte.

Ancora una volta tutto è stato costruito per ridare centralità alla musica, con un cast di artisti scelto privilegiando candidati che avessero un’identità e un percorso professionale riconosciuti e riconoscibili come interpreti musicali. «Quello di quest’anno – ha detto Baglioni nella tradizionale conferenza stampa che si è svolta questa mattina al Teatro dell’Opera del Casinò – sarà un evento musicale e spettacolare raccontato dalla televisione. Le canzoni sono un’arte povera che riescono laddove altre cose non c’è la fanno a creare una memoria, sono delle stelle fisse, e noi cerchiamo di salvaguardarle al meglio. La stella polare è la canzone. Sanremo non è una trasmissione televisiva ma un evento trasmesso dalla televisione».


(Il sindaco Alberto Biancheri)

E se tema di Sanremo 2018 era l’immaginazione, «l’armonia – aggiunge il cantautore romano – è quello del 2019. L’armonia come risultato e approdo di elementi opposti che è richiamata dallo stesso numero dell’edizione, il 69, che è simbolo dello Yin e Yan, dell’avvicinamento degli opposti». Quindi, l’unione di generi musicali differenti, tra cui quello «pop che racchiude gran parte delle proposte musicali correnti e che raccontano il Paese musicale», ma anche personalità differenti, quali «il sole e la luna. Al riguardo ho pensato di chiamare fratello sole e sorella luna», Bisio e Raffaele. Un duo eccezionale che riunirà sul palco la vis comica, dolceamara e spesso surreale del primo e la poliedricità del multiforme talento della seconda.

E se per lui è quasi un debutto (ha calcato il palco dell’Ariston solo una volta come ospite di Fazio nel Sanremo 2013), per lei è un grande ritorno: nel 2016 le sue parodie (una su tutte quella esilarante di Carla Fracci) hanno conquistato non solo gli spettatori dell’Ariston ma anche il pubblico a casa. E l’anno scorso l’attrice è tornata al Festival scherzando con Baglioni: una performance che fece un picco di ascolto da 15,8 milioni di spettatori.

Nell’«ambizione  di continuare sulla strada dell’anno passato, cercando di finire con un senso di responsabilità, affinché lo stellone precedente non sembri solo una botta di fortuna», come ha concluso lo stesso direttore artistico, diverse le novità per questa Sanremo numero 69, tra cui, come già annunciato, l’esibizione degli artisti in un’unica categoria.

I 24 Campioni in gara parteciperanno con canzoni inedite e si esibiranno tutti nella prima serata. Nelle due successive, in gruppi di 12, interpreteranno, di nuovo, i propri brani che nella quarta, quella di venerdì, proporranno in versione rivisitata o con diverso arrangiamento musicale insieme a un artista ospite. Si arriverà così a sabato con il gran finale dove sarà proclamato il vincitore. I voti giungeranno dal Televoto (40%), sala stampa e giuria demoscopica (30% ciascuna). Nella quarta e quinta serata, però, cambia tutto; sale il peso del televoto: 50-30-20 sono le percentuali dei voti da parte delle 3 giurie, quindi con il Televoto che la fa da padrone.

Sul lato degli attesissimi ospiti, al momento sono stati confermati soltanto Andrea Bocelli, che sarà accompagnato dal figlio Matteo, Giorgia ed Elisa. Non mancheranno incursioni dello “strano” duo che ha guidato Sanremo Giovani, Pippo Baudo e Fabio Rovazzi. Nessun annuncio per quanto riguarda invece i guest internazionali e forse neppure approderanno. Lo stesso Baglioni ha spiegato le nuove regole di ingaggio: l’ospite deve portare qualcosa non prendere.

Quanto riguarda infine i costi, il direttore di Rai1, Teresa De Santis, ha confermato la riduzione della spesa inerente la convenzione con il Comune di Sanremo, per un totale di 12 milioni di euro. Come entrate pubblicitarie si pensa invece a entrate record di 25-30 milioni.