Cade cda, terna di commissari e la Consob sospende il titolo: è bufera per Banca Carige
In attesa di comunicazioni sul government societario previste in giornata
Imperia. Il cda di Banca Carige è decaduto, in seguito alle dimissioni di altri quattro consiglieri, tra cui il presidente Pietro Modiano e l’amministratore delegato Fabio Innocenzi, comunicata lo scorso 31 dicembre. Le autorità di vigilanza dovrebbero procedere alla nomina di una terna di commissari, tra cui lo stesso Modiano e Innocenzi, a cui affidare la messa in sicurezza della banca, scossa dal no della
famiglia Malacalza all’aumento di capitale.
Intanto la Consob ha disposto “la sospensione dalle negoziazioni dei titoli emessi o garantiti da Banca Carige nelle sedi di negoziazione italiane nei quali i suddetti titoli sono ammessi alle negoziazioni”. Questo in attesa di comunicazioni che riguardano il governo societario e che verranno prese probabilmente nella giornata di oggi.
La Consob ha aderito alla richiesta in quanto si tratta di decisioni rilevanti e perché essendo già circolate indiscrezioni, permane il rischio di ulteriori fughe di notizie prima della effettiva assunzione delle decisioni attese. “La sospensione dalle negoziazioni – specifica la Commissione di controllo sulla Borsa – non si applica agli strumenti finanziari aventi come sottostante indici contenenti i titoli emessi da Banca Carige“.
Nelle ultime ore c’erano stati incontri tra il management della Banca e il ministero del Tesoro, a Roma, per valutare un piano alternativo a quello di rafforzamento patrimoniale, dopo l’astensione del socio Malacalza sull’aumento di capitale. Nei giorni scorsi il titolo di Carige è stato sull’ottovolante, salendo e scendendo quasi di 20 punti percentuali.