Bruciata la Befana “au fogu”, tradizione rispettata a Vallebona

7 gennaio 2019 | 00:55
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Bruciata la Befana “au fogu”, tradizione rispettata a Vallebona
Bruciata la Befana “au fogu”, tradizione rispettata a Vallebona
Bruciata la Befana “au fogu”, tradizione rispettata a Vallebona
Bruciata la Befana “au fogu”, tradizione rispettata a Vallebona
Bruciata la Befana “au fogu”, tradizione rispettata a Vallebona
Bruciata la Befana “au fogu”, tradizione rispettata a Vallebona

Quest’anno era dedicata alla tragedia del Ponte Morandi

Vallebona. Come ogni anno la tradizione nel paese di Vallebona è stata rispettata. L’Epifania è stata celebrata con la Santa Messa Solenne e il Bacio del bambino al mattino, mentre nel pomeriggio è giunta per i più piccoli ‘La Befanina’, che ha portato tanti doni ai bambini che l’aspettavano da “u fogu du bambin”. La settima edizione dell’evento è stata organizzata dall’Associazione Culturale “A Cria”, dalla Pro Loco di Vallebona, in collaborazione con il Comune.

Infine a mezzanotte, come consuetudine, è stata bruciata la Befana “au fogu”, in uno scenario scintillante e scoppiettante, per salutare le festività. Un rito che raccoglie ogni anno persone da tutte le vallate vicine, le quali bevono e mangiano aspettando la befana davanti al falò natalizio (U fogu du Bambin) nella piazza del centro storico.

Quest’anno la Befana era dedicata alla tragedia del Ponte Morandi. Chi ha lavorato per realizzarla ha messo in evidenza il ponte spezzato in due con al centro la Befana che con le sue mani cerca di riunire le due parti. Ai suoi piedi c’era un cartello con scritto: “Ma se ghe pensu…”. Un modo per non dimenticare ciò che è accaduto ed onorare le vittime con l’augurio che nel prossimo anno episodi simili non si verifichino.

Una folla, messa in sicurezza dalla protezione civile, si è raccolta davanti al falò in attesa dell’inizio del rito tradizionale. La musica ha accompagnato la Befana fino al rogo e allo scoccare della mezzanotte è stata gettata nel fuoco. La vecchia signora è bruciata acclamata dalla folla con fischi e urla. Piano piano il “fogu du Bambin”, acceso durante la vigilia di Natale, si è spento dicendo così “addio” ad ogni festa natalizia.