Ventimiglia, violenza sessuale su una minorenne. Padre alla sbarra

6 dicembre 2018 | 16:01
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Ventimiglia, violenza sessuale su una minorenne. Padre alla sbarra

Nell’aula Trifuoggi oggi sono state ascoltate le testimonianze della madre e di due zii, una donna e un uomo, della presunta vittima

Imperia. Si è aperta oggi davanti al collegio giudicante, con l’escussione dei testi del pubblico ministero, l’istruttoria dibattimentale del processo che vede un uomo, F.F., alla sbarra con l’accusa di violenza sessuale nei confronti della figlia adottiva che, all’epoca dei fatti, avvenuti a Ventimiglia nel 2014, aveva 14 anni.

Nell’aula Trifuoggi oggi sono state ascoltate le testimonianze della madre e di due zii, una donna e un uomo, della presunta vittima: quest’ultima ha già fornito la sua versione dei fatti in sede di incidente probatorio.

A parlare per prima è stata la zia della ragazza, che rispondendo alle domande del pubblico ministero Antonella Politi, ha raccontato al collegio presieduto dal giudice Donatella Aschero il momento in cui, con grande imbarazzo e difficoltà, la nipote le ha confidato le avance dell’uomo, le carezze nelle parti intime e la richiesta, rifiutata dalla ragazzina, di entrare in bagno con lui e toccarlo. Inizialmente la 14enne aveva nascosto tutto alla famiglia, per paura che il padre venisse allontanato di casa e lasciasse sole madre e sorelline più piccole. Ma dopo un litigio furibondo, durante il quale l’uomo avrebbe anche picchiato la figlia, l’adolescente si è confidata con la zia che ha riferito tutto alla madre.

Il processo continuerà il prossimo 20 dicembre, quando verranno ascoltati altri testimoni, tra cui una insegnante della giovane e una assistente sociale e avrà luogo la discussione, con requisitoria del pubblico ministero che terminerà con la richiesta di pena nei confronti dell’uomo, non presente in aula.