Ventimiglia, sanremese ruba in un bar: allontanato dalla città per tre anni

L’immediato e risoluto intervento della poliza ha convinto l’autore del reato a confessare il furto e riconsegnare i 30 euro sottratti
Ventimiglia. La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà un italiano residente a Sanremo, ben noto per i suoi numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e inerenti agli stupefacenti.
Nel primo pomeriggio di venerdì, in un bar del lungomare, all’interno dell’area di mercato, il 52enne ha approfittato di una momentanea svista del cassiere e si è agilmente impossessato di alcune banconote poggiate sul bancone da un cameriere.
La particolare destrezza del movimento non è stata sufficiente tuttavia ad impedire che una cliente del locale si accorgesse del furto. I titolari hanno chiesto l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato impegnata poco distante nei servizi di sicurezza sul mercato ambulante.
L’immediato e risoluto intervento degli agenti ha convinto l’autore del reato a confessare il furto e riconsegnare il maltolto, circa 30 euro. Durante l’operazione l’uomo, residente a Sanremo, pur non risultando sotto l’effetto di alcolici o stupefacenti, ha cominciato a sproloquiare con gli agenti di polizia dicendo di voler essere arrestato e di essere pronto a commettere altri reati pur di soddisfare la sua incomprensibile smania di finire in prigione.
Alla fine gli operatori di polizia sono riusciti, con tanta pazienza, a ricondurlo a comportamenti più coerenti e remissivi. Negli uffici di via Aprosio, considerati i numerosi precedenti penali a suo carico, il dirigente del commissariato di pubblica sicurezza, Saverio Aricò, dopo aver sottoscritto la comunicazione di reato per furto aggravato ha proposto a suo carico anche un foglio di via obbligatorio, provvedimento poi ritenuto congruo dal questore di Imperia Capocasa che lo ha emesso.
Un’attenta valutazione della storia criminale dell’indagato ha infatti determinato la previsione di una sua potenziale pericolosità per la sicurezza pubblica in totale assenza di qualsivoglia motivo, professionale o personale, di permanere nel comune intemelio. La misura prevede il divieto di ritorno nella città per i prossimi tre anni.